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Discoring: il ruolo di Gianni Boncompagni, innovatore della TV italiana

Gianni Boncompagni a Discoring

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Da molti considerato un vero e proprio innovatore, Gianni Boncompagni ha avuto delle intuizioni molto importanti nell’ambito della TV italiana. È stato proprio lui ad aver ideato diversi programmi che hanno rappresentato un enorme successo nella storia televisiva del nostro Paese.

Una di queste trasmissioni è Discoring, che per molti anni ha avuto un ruolo determinante nella diffusione della musica in Italia. Ispirato a Top of The Pops, Discoring ha attraversato un periodo importante della storia italiana, segnando dal punto di vista musicale le tendenze del momento.

Le sperimentazioni in radio e in televisione

Gianni Boncompagni ha avuto l’occasione di sperimentare molto nella sua carriera, a partire da quando è riuscito a portare delle innovazioni anche nel mondo della radio, insieme a Renzo Arbore. Dopo ovviamente l’interesse è andato anche verso la televisione, con la realizzazione di programmi storici.

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Tra le prime realizzazioni possiamo citare sicuramente Bandiera gialla, che ha avuto il compito di avvicinare sempre di più i ragazzi al mondo della radio. La biografia di Gianni Boncompagni, nato nel 1932 ad Arezzo, è piena di successi professionali. Dopo un trasferimento in Svezia, quando ha raggiunto i 18 anni, ha deciso di conseguire il diploma in un’accademia dedicata alla grafica e alla fotografia.

Il suo obiettivo era anche quello di iniziare una carriera nel mondo della radio. Nel 1964 Gianni Boncompagni, dopo essere tornato nel nostro Paese, è riuscito a vincere un concorso per il ruolo di programmatore della musica leggera nella Rai. Da questa occasione è nata una grande amicizia con Renzo Arbore. I due si sono conosciuti infatti nel concorso che abbiamo citato.

Nel tempo, oltre a Bandiera gialla, il pubblico italiano ha potuto ascoltare programmi radiofonici di grande successo, come Alto gradimento. Sia Boncompagni che Arbore avevano una grande capacità di improvvisare, un fattore che ha contribuito notevolmente anche al riscontro da parte del pubblico nei loro confronti.

Il progetto Discoring e Non è la Rai

L’avventura di Discoring è cominciata nel 1977. Boncompagni era all’inizio proprio alla conduzione. Poi il percorso è andato avanti con altri programmi, anche nel ruolo di autore. Possiamo citare, tra le produzioni a cui ha lavorato, anche Pronto, Raffaella?, in onda nella metà degli anni ’80.

Indimenticabile anche il successo ottenuto da Non è la Rai, quando Gianni Boncompagni è passato a Fininvest. La trasmissione ha avuto un riscontro molto alto ed è stata trasmessa fino al 1995. Proprio a Non è la Rai hanno avuto modo di farsi conoscere dal pubblico volti del mondo dello spettacolo che sarebbero diventati famosi nel tempo, come Claudia Gerini, Antonella Elia, Miriana Trevisan, Lucia Ocone, Ambra Angiolini e Sabrina Impacciatore.

Il ritorno nella Rai e i nuovi programmi

Dopo il ritorno nella Rai, nella metà degli anni ’90, Gianni Boncompagni realizza il programma Macao, presentato da Alba Parietti, che ha visto la partecipazione di personaggi dello spettacolo adesso molto noti, come Paola Cortellesi ed Enrico Brignano.

Nella televisione di Stato ha avuto occasione di ideare altri programmi, come Crociera e Chiambretti c’è. È stato anche uno degli autori di Carramba che fortuna, presentato da Raffaella Carrà.

Gianni Boncompagni è scomparso il 16 aprile del 2017 a Roma, all’età di circa 85 anni.

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