Domenica in scalpita dagli studi di Fabrizio Frizzi in Roma. Una scaletta niente male che vede l’ingresso di una ex attrice popolare che ha avuto un drastico cambiamento negli ultimi tempi. Siederà nel salotto di Mara Venier per alcune confidenze, una vita stravolta da un incontro sorprendente.
Dal cinema alla televisione
Una donna di una bellezza fatata, Claudia Koll è stata a lungo la protagonista di alcune fiction di successo. Un personaggio talentuoso che ha avuto i suoi inizi con il regista Tinto Brass. Avvenne tutto per caso quando la bravissima artista decise di diventare la sua musa ispiratrice. I film del noto direttore sono alquanto sensuali e a volte spinti. Claudia ha partecipato a molte pellicole prima di dedicarsi al piccolo schermo. La sua fortuna è stata lavorare alla produzione di “Linda e il brigadiere”. Nei panni della poliziotta ha convinto il pubblico che oltre alla bellezza possiede, anche molte qualità.
Set bollente sotto Tinto Brass
Nel 1992 ottenne una parte importante nel film “Così fan tutte” diretto da Tinto Brass che la portò al successo, ma al contempo, la limitò a ruoli sexy che la facevano sentire intrappolata in un cliché. Fu invitata da Pippo Baudo a co-condurre il Festival di Sanremo, che le permise di presentarsi in una nuova veste e di farsi conoscere da un pubblico più ampio nel panorama dello spettacolo. Claudia sapeva che nella sua vita c’era qualcosa che non andava, sentiva di dover darsi da fare.
La trasformazione
La bravissima ex attrice, ha vissuto un cambiamento significativo nella sua vita durante l’avvento del nuovo millennio. Durante il Grande Giubileo del 2000, ha riscoperto la sua fede e la conversione ha avuto un impatto significativo non solo sulla sua vita personale ma anche sulla sua carriera. E’ la svolta importante nella sua vita, Claudia Koll ha preso in affido un ragazzo di nome Jean Marie, originario del Burundi, che è immigrato in Italia quando aveva sedici anni, intorno al 2010.
Ma come è accaduto tutto questo, quanto è successo?: “Una spinta che ho ricevuto dall’interno che vanno al di là di quanto uno può immaginare. E’ stato un graduale cambiamento nell’incontro con l’altra persona. Ho incontrato persone che mi hanno fatto entrare nell’umano, in tanti problemi della vita. Ho sempre avuto una sensibilità per le fragilità degli altri, sono figlia di medici. Dio mi ha dato la forza che mi ha fatto superare i miei limiti, superare la paura del prossimo e fatto vivere la pienezza della vita”.