Gianna Nannini ha sempre aspirato alla maternità, un desiderio che si è concretizzato il 26 novembre 2010 con la nascita di sua figlia, Penelope Jane. Per la cantante, quel giorno rappresenta un momento indimenticabile, segnando l’arrivo della sua “meravigliosa creatura”, considerata un autentico miracolo.

Penelope nasce quando Gianna Nannini ha già compiuto 56 anni, grazie all’impiego dell’inseminazione artificiale, un percorso che la vede affrontare numerose difficoltà, tra cui il dolore di tre aborti spontanei, prima di poter abbracciare sua figlia. Ora, a distanza di anni, Gianna Nannini vive la felicità di essere madre, celebrando ogni giorno la presenza di Penelope, ormai 14enne, che continua a regalarle immense gioie.

Una gravidanza sotto i riflettori

Nell’estate del 2010, le immagini di Gianna Nannini incinta iniziano a diffondersi su siti e riviste di gossip, suscitando grande interesse a causa sia dell’età della cantante sia della riservatezza riguardo all’identità del padre. Nonostante la discrezione mantenuta durante la gravidanza, in un’intervista del 2016 a Vanity Fair, Gianna Nannini si apre riguardo al suo desiderio di maternità, descrivendo il percorso per diventare madre come la semina di un giardino. Condivide i suoi sentimenti di speranza persa e poi ritrovata con la nascita di Penelope, sottolineando come l’amore per un figlio tanto desiderato trascenda le questioni di età.

L’origine del nome Penelope

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La scelta del nome Penelope è descritta da Nannini come “epica”, ispirata dalla lunga attesa narrata nell’Odissea di Omero, paragonabile alla sua personale aspirazione alla maternità. In una lettera aperta pubblicata dopo la nascita di Penelope, la cantante esprime il suo amore profondo e il senso di realizzazione seguito a periodi di dolore e perdita, delineando il legame emotivo e la gratitudine verso sua figlia per averla resa madre.

La maternità nella musica di Gianna Nannini

Gianna Nannini non esita a condividere momenti della sua vita privata, come il duetto con la figlia su Instagram, dimostrando il forte legame che le unisce. L’album “Io e Te”, rilasciato l’11 gennaio 2011, contiene brani dedicati a Penelope, tra cui “Ogni Tanto” e “Ti voglio tanto bene”, che celebrano l’amore materno. Queste canzoni, con il loro successo radiofonico, riflettono i sentimenti e le esperienze di Gianna Nannini durante la gravidanza e dopo la nascita di sua figlia, sottolineando la bellezza e l’intensità dell’amore di una madre.

La vita a Londra e il ritorno in Italia

Negli anni successivi, Gianna Nannini decide di trasferirsi a Londra con Penelope e Carla Accardi, sua compagna da oltre 40 anni, con cui si è unita civilmente in una cerimonia privata. Questa scelta è motivata dal desiderio di offrire a Penelope un ambiente libero da pregiudizi, in un contesto dove i diritti legati alla maternità e alla famiglia sono tutelati.

Nonostante questo, sembra che, su desiderio di Penelope, la famiglia abbia optato per un ritorno in Italia, per una vita serena vicino a Siena, riaffermando il legame indissolubile che unisce la cantante alla sua terra e alle sue radici.

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