Ospite a Domenica In, domenica 15 luglio, c’è Giorgia che ha parlato a cuore aperto con Mara Venier del suo ritorno sul grande palco dopo anni di silenzio. La cantante ha raccontato che prima di tornare a cantare ha dovuto trovarsi e ritrovarsi. Poi Mara le dice che è una donna forte e coraggiosa e Giorgia risponde: “Io sembro una combattente, ma se mi butto giù lo faccio bene, lo vivo proprio al meglio l’abbattimento”.

Onesta, schietta, semplice, Giorgia con dolcezza e serenità si racconta negli studi di Domenica In.

Domenica IN, Giorgia: “Rimettere insieme le cose non è stato facile”

Giorgia si racconta ai microfoni di Mara Venier. La cantante inizia il suo racconto a Domenica In partendo dal suo rientro sul palco musicale. Poi la Venier ricorda di conoscere il padre di Giorgia, Giulio, anche lui cantante e fondatore del noto gruppo io vorrei la pelle nera.
Il racconto di Giorgia prosegue con il ricordo del padre che la sentì cantare quando aveva 15 anni:Eravamo al mare con i miei amici e lui con la chitarra mi accompagnava mentre io cantavo. Ad un certo punto disse che se questa era la mia voce era davvero stupenda. Aveva gli occhi pieni di orgoglio”.

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Giorgia ha 30 anni di carriera alle spalle e ben 20 album di successo. Giorgia racconta: “Per me le persone sono tutto e di conseguenza anche il legame con le persone è tutto”. La cantante poi parla del Festival di Sanremo e di come sia stata un’esperienza stimolante ma dice: “Mio figlio tifava per Lazza”.

Poi gli anni del silenzio di Giorgia, che confessa: “Non è stato facile rimettere insieme tutto“.

Il ritorno di Giorgia sul palco

Giorgia confessa alla Venier che ha preferito fare ritorno sul palco quando ha sentito che aveva qualcosa di nuovo da dire: “Non c’era ancora una strada decente per tornare, perché devi dare qualcosa di diverso al pubblico oppure è meglio tacere”.

Andare a Sanremo per Giorgia è stato come fare un salto nel vuoto, ma oggi dice: “Sono stata coraggiosa, ma anche una matta. Amadeus è stato bravo perché mi ha ricordato come vivere questa esperienza grazie al bagaglio alle spalle. Ho rincontrato il pubblico, mi sono messa in discussione, una grande occasione alla mia età per ricominciare da zero. Mi sono appoggiata anche agli affetti delle persone, è stato importante”.

L’affetto per Giorgia è molto importante: “L’affetto è quella cosa che mi restituisce il senso di tutto, la cosa bella e vera è quando sento l’affetto. Ci si ferma per strada per una parola e vuol dire che si è creato un legame tra me e gli altri”.

Poi l’annuncio del tour che è iniziato a a maggio.

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