La puntata di Domenica In è iniziata con la sigla del Maurizio Costanzo Show per l’omaggio al grande giornalista scomparso venerdì. Con Mara Venier c’è l’avvocato Giorgio Assumma, grande amico di Costanzo, Walter Vetroni, Giampiero Mughini, Claudio Lippi, Pupi Avati, Massimo Lopez, Bruno Vespa e Giovanna Ralli.
Il racconto di Giorgio Assumma dell’amicizia con Maurizio Costanzo
“Siamo diventati letteralmente fratelli per 50 anni – ha detto Giorgio Assumma -. Ci sentivamo tutti i giorni. Abbiamo trascorso molto tempo insieme con le rispettive famiglie. Sono stata io la causa del matrimonio tra Costanzo e Maria De Filippi. Si conobbero a Venezia. Costanzo non voleva che stessero vicini perché la stampa poteva pensare qualcosa di strano”. Qualche giorno dopo però la conduttrice stava a Roma per incontrare il giornalista scomparso che la prese a lavorare con sé e di lì nacque poi la bellissima storia d’amore tra i due.
“L’ultima volta che ho dovevo vedere Maurizio era sabato ma poi le cose sono peggiorate. Suo figlio Gabriele mi ha detto che dovevo andare in clinica poi Maria De Filippi mi ha chiamato venerdì per dirmi che non ce l’aveva fatta”. Giorgio Assumma e Maurizio Costanzo erano grandissimi amici tant’è che l’unico giorno in cui non si sono sentiti fu quando il conduttore scampò a un attentato a Roma.
L’auto di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo e quella dove c’era anche la scorta passarono davanti al Teatro Parioli e lì scoppiò una terza auto piena di tritolo. Si salvarono per miracolo. Da allora, come racconta l’avvocato Giorgio Assumma si sono sempre visti e sentiti tutti i giorni anche per scaramanzia. Era diventato un rito chiamarsi sempre anche quando non avevano niente da dirsi.
Il racconto di Walter Vetroni a Domenica In
Nello studio di Mara Venier era presente anche lo scrittore ed ex politico Walter Vetroni che ha raccontato cosa era per lui Maurizio Costanzo: “Costanzo è stato importante per tanti motivi. Ha sublimato la parola in televisione. Ha fatto programmi in cui c’era solo la parola. È stato il conduttore televisivo più seduto della televisione perché voleva proprio ascoltare sempre. Il “Maurizio Costanzo Show” è stato il suo capolavoro. Ha costruito un universo come quello di Arbore e tanti altri. Era un grande giornalista e ha lottato contro la mafia. Lui usava il giornalismo come tecnica del racconto. Gli piaceva raccontare il mondo attraverso il racconto. Se incontrava qualcuno che gli piaceva veniva trasformato in un personaggio che meritava il talento che aveva”.