Nella puntata di Domenica In, in onda domenica 22 gennaio 2023, alle 14 su Rai 1, Mara Venier in apertura della trasmissione, annuncerà l’omaggio dedicato all’icona del cinema italiano, Gina Lollobrigida. Ricordiamo che l’indimenticabile attrice si è spenta a Roma lo scorso lunedì, all’età di 95 anni.

Negli Studi Fabrizio Frizzi di Roma, insieme a Mara Venier, ci saranno anche Andrea Piazzolla storico collaboratore della Lollobrigida, l’attrice Giovanna Ralli, il manager Adriano Aragozzini, l’avvocato Antonio Ingroia e il professor Francesco Ruggiero, il cardiologo che aveva in cura la Lollo.

Nella puntata di Domenica In, tutti insieme, ricorderanno Gina Lollobrigida, proponendo clip sulla carriera professionale, momenti di vita personali e proprie considerazioni sull’icona italiana del cinema.

Domenica In, l’omaggio a Gina Lollobrigida. L’ultima intervista all’attrice

La grande attrice Gina Lollobrigida, protagonista del cinema italiano, ha lavorato con molti dei grandissimi registi italiani, come Monicelli, Soldati, De Sica e Germi, solo per citarne alcuni. La Lollo durante la sua carriera ha vinto un Golden Globe, sette David di Donatello, due Nastri d’Argento e sulla Walk of Fame di Hollywood c’è una stella con impresso il suo nome. L’ultima intervista e apparizione televisiva di Gina Lollobrigida risale al 2021, nel mese di novembre, e sempre a Domenica In.

Intervistata da Mara Venier, l’attrice disse di essere molto stanca a di sentirsi anche umiliata. Infatti, il figlio della Lollobrigida, con il quale l’attrice aveva in corso da anni una battaglia legale, aveva affermato durante un’intervista che lui non aveva avanzato nessuna azione legale contro la madre, ma il legale di Gina Lollobrigida aveva smentito quanto dichiarato dal figlio dell’attrice.

In quell’ultima intervista a Gina, la donna aveva affermato: “ho tutto il diritto di vivere ma anche di essere lasciata morire in pace” aveva detto piangendo l’attrice. La stella del cinema era da molti anni in battaglia legale con la famiglia, più o meno da quanto Andrea Piazzolla, il suo collaboratore, considerato dalla Lollo come un figlio, entrò nella vita della Lollobrigida. Questo lungo percorso di lotte giudiziarie aveva segnato e umiliato profondamente la Lollo, tanto che durante l’intervista a Domenica In, l’attrice si augurava di poter morire in pace.

Piazzolla e l’accusa di circonvenzione di incapace

Sempre durante quest’ultima intervista televisiva a Gina Lollobrigida, l’avvocato Ingroia rispose anche su alcune dichiarazioni fatte dal figlio di Gina, Andrea Milko Skofic, che aveva detto di aver fatto mosse di quel tipo solo perché ” mosso dal grande affetto, immutato negli anni, ma anche per la preoccupazione per la distruzione del suo patrimonio a beneficio del Piazzolla”. Fu sempre il figlio della Lollobrigida a chiedere all’autorità giudiziaria di congelare i beni della madre tramite la tutela, anche per la gestione ordinaria della vita dell’attrice.

Tuttavia i giudici non ritennero che la 94enne fosse incapace di intendere e volere e decisero che la Lollo potesse amministrare da sola tutte le sue questioni di vita quotidiana, tranne quelle inerenti la gestione degli immobili, società e dei soldi.

L’avvocato Ingroia disse: “perchè Gina Lollobrigida non può fare ciò che vuole del suo patrimonio?”  chiosò il legale durante la trasmissione. L’avvocato poi parlò anche delle famose perizie psichiatriche fatte sull’attrice:” non è assolutamente vero che tutti gli psichiatri abbiano accertato in modo definitivo, quali siano le condizioni psichiche della Lollobrigida. Alcuni hanno detto delle cose, altri medici delle altre“.

Fatto sta che Gina Lollobrigida è mancata senza che le questioni giudiziarie fossero terminate.

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