A Domenica In, in una puntata dedicata alla scomparsa di Maurizio Costanzo, non poteva mancare il ricordo dell’attentato subito dal giornalista e Maria De Filippi. Si tratto di un attentato mafioso che solo per un caso non si trasformò in tragedia per la coppia e gli uomini della scorta.

Mara Venier ha mandato in onda alcune interviste di Costanzo e della moglie dove hanno raccontato quei tremendi momenti in cui hanno rischiato di perdere la vita.

L’attentato a Maurizio Costanzo in via Fauro

Quella drammatica sera è stata raccontata da Costanzo come una delle tante riempite dalla solita routine. Dopo le registrazioni del Maurizio Costanzo Show salì in auto insieme all’allora compagna Maria De Filippi per tornare a casa. Insieme a loro c’erano gli uomini della scorta. Quando le due auto hanno attraversato via Fauro un’auto riempita di tritolo venne fatta saltare in aria dalla mafia.

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L’amico e avvocato del giornalista Giorgio Assumma ha rivelato che a salvarli fu un caso. Quella sera infatti il solito autista di Costanzo era ammalato e si spostarono con un’altra auto. Questo cambio di programma colse di sorpresa i malviventi tanto da azionare il telecomando con qualche secondo di ritardo. Solo per un caso quindi l’attentato non andò a buon fine in quella sera del 14 maggio del 1993.

La sua condanna a morte venne firmata dai capi mafiosi per l’impegno costante del giornalista per denunciare la criminalità. Non passarono infatti inosservati il suo lavoro con Michele Santoro, l’amicizia con il giudice Falcone e l’aver dato fuoco ad una maglietta di denuncia dopo la morte di Libero Grassi.

La grande paura di Maria De Filippi

Quella sera in auto con Maurizio Costanzo c’era la sua compagna, all’epoca da pochi anni, Maria De Filippi che non aveva ancora fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo. Mara Venier nel corso del suo ricordo a Domenica In ha trasmesso alcuni stralci di interviste legate a quel momento.

Una giovanissima Maria, dopo pochi giorni dall’attentato, raccontò ai giornalisti il grande spavento vissuto. “Dopo aver capito di non esserti sei fatta male, rivelò, e che anche chi ti sta vicino sta bene l’unico desidero è quello di scappare. E io mi sono messa a correre avanti“.

In una sua chiacchierata con Fabio Fazio addirittura confessò, oltre di aver chiesto al marito di non occuparsi più di mafia, di aver fatto una promessa a suo padre dopo l’attentato. Giurò infatti di non salire più nella stessa auto di Maurizio, una promessa mantenuta anche a distanza di anni.

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