A Domenica In oggi, domenica 30 aprile, Mara Venier su Rai 1 omaggerà un’icona della musica, Mia Martini, con la presenza in studio di Leda Bertè e del noto collaboratore artistico di Mimì, ossia il cantautore Enzo Gragnaniello.
In seguito, zia Mara porterà il pubblico a Napoli, dove i tifosi sono in attesa dello scudetto.
Domenica In, morte di Mia Martini: i sospetti e il senso di colpa di Loredana Bertè
A distanza di quasi trent’anni dalla morte di Mia Martini, deceduta il 12 maggio del 1995, Mara Venier a Domenica In celebra la cantante con un commovente omaggio. La morte di Mimì, ufficialmente, avvenne per un arresto cardiocircolatorio. Ancora oggi, però, circolano ancora molti dubbi sulle dinamiche esatte di quel decesso. La sorella di Loredana Bertè fu rinvenuta nel letto di casa sua, a Cardano al Campo, in provincia di Varese, esanime. Dopo alcuni accertamenti, si scoprì che in realtà Mia Martini era già morta da un paio di giorni.
Sulle cause della morte di Mimì, però, non si è mai fatta totale chiarezza. Le ipotesi sulla sua scomparsa sono davvero tante, a cominciare da quelle di abuso di droga da parte della cantante, ipotesi smentita dalla famiglia dell’artista.
Cosa è accaduto quindi a Mia Martini?
Mia Martini come è morta?
L’unico dato certo è che Mia Martini è stata trovata morta con le cuffie appoggiate alle orecchie, mentre ascoltava il brano Luna Rossa. Infatti, il suo nuovo progetto era imminente, e riguardava la sua presenza al Festival di Napoli diretto da Mike Bongiorno.
Proprio sua sorella Loredana Bertè ha incentrato l’attenzione sul tormentato rapporto col padre e sul suo ruolo nella vita di Mia Martini. In molte interviste, Loredana Bertè ha accusato il padre di essere stato un violento, sia con lor figlie che con la moglie.
Accuse abbastanza forti, ma confermate anche dalla sorella Leda, mentre l’altra sorella, Olivia, ha ridimensionato i fatti. Loredana ha anche detto che il corpo di Mimì è stato cremato in fretta e furia, alimentando sospetti su una morte che, ancora oggi, articola discussioni e dubbi.
Il successo di Mimì iniziò negli anni 70, prima con Charles Aznavour con il quale Mia Martini ha cantato all’Opera di Parigi; a distanza di poco il Festival di Sanremo, dove Mimì cantò due dei suoi più celebri brani, Almeno tu nell’universo e Gli uomini non cambiano.
Dopo la sua morte, Loredana Bertè fu quella che parlò di più della sorella, in preda ad un grandissimo dolore, in un’intervista ha detto: ” la mia sofferenza è continua, mi sento in colpa. Non mi perdono di non aver usato il telefonino che lei mi aveva dato per restare in contatto. Con Mimì è morta anche una parte di me”.