Mattia Belardi, noto con lo pseudonimo di Mr. Rain, è nato nel 1991. Ha iniziato il suo percorso nel mondo della musica ispirato dal rapper Eminem, ampiamente riconosciuto come una delle icone più significative dell’hip-hop a livello globale. Questa ammirazione per Eminem ha spinto Mattia a immergersi ulteriormente nei vari aspetti della cultura hip-hop, sia italiana che internazionale, arricchendo il suo bagaglio culturale e portandolo infine a esprimersi attraverso il canto e la produzione musicale.

L’inizio del percorso artistico di Mr Rain

Nel 2009, Mattia Belardi adotta per la prima volta lo pseudonimo di Mr. Rain, sotto il quale inizia a comporre i suoi primi brani musicali. Nel 2011, fa il suo debutto ufficiale con il mixtape “Time 2 Eat”. Dopo due anni, decide di tentare la fortuna nei talent show, partecipando ai provini di X Factor. Ma viene eliminato nelle fasi iniziali. Nonostante l’eliminazione, gli viene offerta un’altra opportunità di partecipare al programma, che Mr. Rain decide di declinare.

Dimostrando una grande determinazione dopo la sua partecipazione a X Factor, Mr. Rain ha visto una crescita professionale significativa e nel 2014 ha intrapreso il suo primo tour nazionale, avendo l’opportunità di presentare le sue canzoni in tutto il Paese. Durante quell’anno, ha avuto l’occasione di aprire concerti per numerosi artisti nel genere rap e reggae, facendo il suo debutto su vari palcoscenici.

L’evoluzione della carriera di Mr Rain

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Le sue esperienze hanno raggiunto un punto culminante nel 2015, anno in cui ha lanciato il suo primo album ufficiale, “Memories”, completamente autoprodotto. In quel periodo, ha anche rilasciato il singolo “Carillon”, che ha ottenuto un successo straordinario raggiungendo oltre 20 milioni di visualizzazioni su YouTube. Questo successo ha rafforzato la posizione di Mr. Rain come uno dei rapper più amati d’Italia, con tutti i suoi brani che ricevono grande apprezzamento dai fan.

Poi ha esteso ulteriormente il suo pubblico grazie alla collaborazione con Annalisa nel 2018 nel brano “Un domani”, che ha segnato il suo ingresso nel mondo del pop mainstream. Da quel momento, la sua carriera è cresciuta notevolmente. Nel 2020, ha rilasciato “I Fiori di Chernobyl”, brano che ha rapidamente guadagnato posizioni nelle classifiche fino a portarlo a partecipare al Festival di Sanremo 2023, dove si è esibito in una serata dedicata alle cover insieme a Fasma. Per il Festival di Sanremo 2024, Mr. Rain ha gareggiato con il brano “Due Altalene”.

Perché Mr Rain ha scelto questo nome?

Per quale motivo Mr Rain ha scelto questo pseudonimo? Qual è il significato dietro di esso e come si chiama realmente? Mattia Balardi è il nome all’anagrafe di Mr Rain. Quest’ultimo ha iniziato a dedicarsi alla musica fin da molto giovane e ha presto optato per un nome d’arte.

La decisione di adottare il nome Mr Rain deriva dal fatto che, come ha spiegato lui stesso in varie occasioni, tende a scrivere le sue canzoni prevalentemente nei giorni di pioggia, poiché sono i momenti in cui si sente maggiormente in grado di esprimere le proprie emozioni. Considerando che “rain” in inglese sta per “pioggia”, ha ritenuto questo nome particolarmente adatto.

Si dice che alcuni suoi amici lo soprannominino “Rainbow”, che tradotto significa “arcobaleno” e simboleggia il sereno che segue la pioggia, un’immagine che ben si adatta alle sue canzoni, cariche di speranza.

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