Non è domenica se non arriva la bravissima Mara Venier a fare compagnia con il suo contenitore pomeridiano. Oggi la scaletta è molto ricca e naturalmente si parte sempre facendo riferimento all’ultima puntata di Ballando con le stelle. A fare una bella chiacchierata con la padrona di casa, arriva direttamente dalla pista Paola Perego.
Ballerina a Ballando
La bravissima conduttrice di “Citofonare Rai 2” è stata ospite anche la scorsa puntata con Simona Ventura. Partecipano entrambe allo show del sabato sera in qualità di ballerine. L’ultima domenica è stato un momento storico perché ha visto riavvicinarsi di nuovo Simona con Mara. Le tue donne di spettacolo si erano allontanate per colpa di alcuni pettegolezzi subiti da una terza persona. La Ventura, molti anni fa era fidanzata con il figlio dell’attuale marito della Venier; Nicola Carraro. Oggi sono riuscite a mettere una pietra sopra e infatti tra loro regna l’armonia come suggellato dall’abbraccio che si sono date in diretta.
Per la prima volta sotto giudizio
Paola Perego, questa volta, è da sola e torna con i ricordi di quando ha avuto i primi approcci nello spettacolo. Da persona riservata, si stupiva di tanta accortezza nei suoi confronti nel dietro le quinte. Ha dichiarato che ci ha messo un bel po’ di tempo a sciogliersi e ora grazie alla sua compagna di lavoro, ha accettato di diventare ballerina. Gli inizi non sono stati molto soddisfacenti e ammette che è legnosa; il ballo non è proprio nelle sue corde ma ha voluto provarci comunque. La puntata della sera prima, di Ballando con le stelle, l’ha messa in buona luce con i giurati che hanno visto la Perego con una marcia in più.
Il compagno famoso
La conduttrice ha un neo ed è il marito, infatti non sopporta più di sentirlo nominare ogni volta che fa una sua apparizione sul piccolo schermo. La gavetta della Perego è partita trent’anni fa quanto ancora, il nome Lucio Presta, diventasse così noto. È innamoratissima ma il suo lavoro procede grazie alla sua bravura e non certo perché raccomandata.
Gli attacchi di panico
“Il mostro si è presentato quando avevo 16 anni, ero rimasta senza fiato e avevo il terrore di morire. Andavi dai medici e ti dicevano che non avevi niente: la mia autostima era annientata. Finivo al pronto soccorso convinta che stessi morendo. I farmaci mi hanno consentito di avere una vita, ma era ovattata: ricordo il mio passato ma non le emozioni che provavo». Oggi ha affrontato il tutto con la psicoterapia e grazie all’aiuto dei suoi cari. Ha capito che esigeva troppo da lei e teneva tutto nascosto. La liberazione di ammetterlo davanti ai microfoni, è stato un grande passo avanti; oggi è finalmente serena