Guido Luigi Senia, noto artisticamente come Il Tre, è un artista italiano nel campo della musica rap, originario di Santa Maria delle Mole, un quartiere situato vicino a Roma, luogo citato anche nella sua opera “Cracovia pt3”. Nato il 3 settembre 1997, ha un forte legame con la sua famiglia.
Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica nel suo vicinato, frequentando la piccola piazza di Santa Maria delle Mole e il campo sportivo. Attraverso le sue canzoni, Il Tre esprime riflessioni personali e vulnerabilità comuni a molti giovani.
Il percorso di Il Tre nella musica
Nel 2018 Il Tre ha lanciato il suo primo singolo “Bella Guido” insieme alla serie Real Talk su YouTube, dove è apparso con un Mixtape delle sue tracce, incluse quelle della serie “Cracovia”. Questa esposizione ha catturato l’interesse della Atlantic Records, appartenente al gruppo Warner Music Italy, con la quale ha siglato un accordo discografico.
Nel 2019, il suo pezzo “Cracovia, Pt. 3” è entrato nelle hit parade, ottenendo la certificazione di disco di platino per aver venduto oltre 70.000 copie in Italia. Nel 2020, ha scalato le classifiche fino alla 13esima posizione e ha ricevuto due dischi di platino. Il suo primo album, “Ali”, è stato rilasciato nel febbraio 2021 e poi è stato ripubblicato nel mese di settembre come “Ali – Ultima notte”, raggiungendo il disco di platino con più di 50.000 vendite in Italia.
Il 15 settembre 2023 Il Tre ha presentato il suo secondo album, “Invisibili”, che include il brano “Lettera a mio padre”, rivelando il profondo legame che ha con la sua famiglia. Nel 2024, ha debuttato tra i Big al Festival di Sanremo con la canzone “Fragili”.
Il Tre al Festival di Sanremo 2024
Il Tre ha fatto il suo ingresso a Sanremo in compagnia dei suoi genitori. Attraverso la sua arte, il giovane talento della capitale si confronta con le questioni della salute mentale. Ha condiviso in un’intervista che la grande paura tra i giovani attuali è quella di sentirsi persi, senza una meta o un percorso definito, correndo il rischio di cadere in distrazioni nocive. Ha ammesso di aver vissuto lui stesso una simile confusione durante l’adolescenza e di aver trovato nella musica la sua via per esprimersi e farsi ascoltare.
Durante la terza serata del Festival, Loredana Bertè ha introdotto Il Tre e non ha perso l’occasione di elogiare sua madre per aver cresciuto un ragazzo così meritevole, a cui Il Tre ha reagito con entusiasmo, lasciando momentaneamente il palco per regalare i fiori di Sanremo ricevuti da Amadeus a sua madre, con un gesto di affetto e riconoscenza.
Perché Il Tre ha scelto questo nome d’arte
Il Tre ha scelto un nome d’arte che, nonostante possa sembrare insolito, ha per lui un significato molto intimo e profondo. La scelta di questo pseudonimo è strettamente legata alla sua data di nascita, essendo lui nato il 3 settembre del 1997. Questo spiega l’origine del suo nome d’arte, che fa riferimento a questo giorno particolare.
Il Tre ha condiviso che il suo nome artistico ha radici in un periodo difficile della sua vita, dal quale è riuscito a emergere grazie al sostegno della sua famiglia. Considerando che in famiglia sono in tre, ha trovato appropriato adottare questo numero come suo nome d’arte, unendo così il significato personale alla sua data di nascita.
Inoltre, ha espresso che non vede una distinzione tra la sua persona e il suo personaggio artistico. Ha sottolineato di essere autentico in tutte le situazioni, sia sul palco che nella vita quotidiana, negando l’adozione di una maschera o di un personaggio fittizio. Il Tre ha poi riflettuto sulla percezione pubblica, riconoscendo che, nonostante la sua trasparenza, il pubblico potrebbe comunque percepire una discrepanza tra l’artista e il privato, ma ha riaffermato la sua coerenza in ogni contesto.