Toto Cutugno, nato il 7 luglio 1943, è stato un pilastro della musica leggera italiana. Con quindici apparizioni al Festival di Sanremo, ognuna di grande rilievo, ha lasciato un’impronta indelebile con le sue melodie indimenticabili.
Le sue canzoni hanno fatto cantare persone di tutte le età e di tutte le emozioni, dal sentimento romantico alla malinconia alla gioia. Nel 1983, ha toccato il cuore dell’intera nazione con la canzone L’Italiano, un brano che è diventato un inno per il Paese. Ripercorriamo la sua carriera e la sua vita privata.
Biografia e carriera di Toto Cutugno
Nato a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, Salvatore Cutugno è cresciuto immerso nella musica. Da bambino, suonava nella banda musicale del paese accanto a suo padre. Con il passare degli anni, la sua passione per la musica è rimasta intatta, e il primo strumento che ha imparato a suonare è stata la batteria.
Sebbene oggi sia difficile immaginare uno dei più grandi esponenti della musica leggera alla batteria, Cutugno aveva un talento innato per lo strumento. Ma l’incontro con il gruppo Albatros lo ha spinto a diventare cantante, ruolo che poi lo ha reso famoso. Nel 1975, ha deciso di intraprendere la carriera da solista, segnando l’inizio di un viaggio che lo avrebbe reso una leggenda.
Con le sue quindici partecipazioni al Festival di Sanremo, Toto Cutugno è diventato un simbolo della canzone italiana. Il suo più grande successo, L’Italiano, nasconde un curioso retroscena: la canzone era stata originariamente scritta per Adriano Celentano, che ha rifiutato di cantarla perché non sentiva il bisogno di dichiararsi un “vero italiano”. Così, quella che sarebbe diventata una delle più grandi canzoni italiane è stata cantata dallo stesso Cutugno.
L’addio a Toto Cutugno
Toto Cutugno è morto all’età di 80 anni, il 22 agosto del 2023, al San Raffaele a Milano. Il suo manager, Danilo Mancuso, ha confermato che la sua malattia era peggiorata negli ultimi mesi.
Nei giorni successivi alla sua morte, non è stata allestita una camera ardente, e il funerale si è tenuto nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo a Milano. Tra i presenti, molti colleghi illustri. La sua salma è stata cremata al cimitero di Lambrate.
La vita privata e la malattia
Gli ultimi anni di Toto Cutugno sono stati segnati dalla malattia. Ha scoperto di avere un tumore e ha dovuto sottoporsi a vari trattamenti. Un ruolo fondamentale nella sua guarigione è stato giocato da Al Bano, suo amico di lunga data, che lo ha convinto a sottoporsi ad esami medici.
Dopo un’operazione alla prostata per rimuovere il tumore, Cutugno ha dovuto affrontare una ricaduta che lo ha costretto a sottoporsi a diverse sessioni di chemioterapia. Durante questo periodo difficile, ha riscoperto la sua fede religiosa.
La famiglia è stata un pilastro fondamentale nella vita di Toto Cutugno. Sua moglie, Carla, una donna riservata e lontana dal mondo dello spettacolo, è sempre stata al suo fianco nei momenti di gioia e di dolore.