Michela Ansoldi, figlia di Iva Zanicchi, si distingue per la sua personalità estremamente riservata, evitando di essere sotto i riflettori. Nonostante questo, in un’intervista, si è aperta discutendo della sua relazione con la madre: nonostante la separazione dal punto di vista geografico, il loro legame è rimasto intatto.
Cosa sappiamo sulla figlia di Iva Zanicchi
Nata nel 1967, Michela è il frutto dell’unione tra Iva Zanicchi e il noto produttore discografico Antonio Ansoldi. Questo matrimonio si è concluso nel 1976. Di recente, l’artista ha confessato di non aver mai provato un vero amore per il marito, al punto da aver avuto un’altra relazione verso la fine del loro legame.
In ogni caso, forse anche grazie alla presenza della figlia, i due sono riusciti a conservare un rapporto cordiale. Evitando deliberatamente i riflettori, Michela ha preso una direzione completamente diversa da quella di sua madre, scegliendo di diventare psicologa.
L’infanzia di Michela Ansoldi e il rapporto con la madre
Michela non ha vissuto un’infanzia particolarmente serena a causa della distanza dalla madre, che era tornata a lavorare poche settimane dopo la nascita. L’artista ha ammesso più volte di provare un profondo rimpianto per non aver trascorso abbastanza tempo con la figlia nei suoi primi anni di vita, un periodo in cui la sua presenza era particolarmente necessaria.
Iva ha raccontato in un’intervista che, nonostante non avesse mai visto Michela piangere, a 18 anni la figlia le confidò di aver molto sofferto per la sua assenza. Iva riconosce di aver commesso un errore non portando Michela con sé nei viaggi di lavoro, pensando di proteggerla, e ora desidererebbe poter cambiare quelle decisioni.
Il legame tra madre e figlia
Il rapporto tra Iva Zanicchi e sua figlia Michela è sempre stato molto forte, nonostante le difficoltà. Entrambe sono state protagoniste di un’intervista con Barbara D’Urso durante un episodio di Domenica Live. Questa è stata una delle rare occasioni in cui Michela si è mostrata al pubblico e la loro presenza insieme è stata particolarmente toccante. Iva, in quella circostanza, aveva espresso che Michela era sempre presente quando ne aveva bisogno.
Iva ha descritto Michela con parole molto affettuose, sottolineando la sua eccezionalità sia come donna sia come madre e figlia. Inoltre, forse per compensare il tempo perduto durante l’infanzia di Michela, Iva non ha mai mancato di partecipare alla vita dei suoi nipoti. Michela è madre di due figli, Luca, nato nel 1998, e Virginia, nata nel 2003.