Tra gli artisti che maggiormente hanno segnato la storia della musica italiana, Domenico Modugno ha rappresentato una vera e propria innovazione. Da molti viene considerato come uno dei primi cantanti dell’epoca moderna.

Una carriera molto interessante quella di Domenico Modugno, che tutti ricordano per i successi che ha messo a punto negli anni. Successi musicali che sono entrati a pieno titolo nella storia della canzone e che mettono in evidenza proprio quella “rivoluzione” che ha saputo creare e di cui molti parlano ancora.

Il genio di Domenico Modugno

Domenico Modugno è nato il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare, una località in provincia di Bari. Nel 1935 si è trasferito insieme alla famiglia a San Pietro Vernotico, un paese in provincia di Brindisi. Gli inizi della sua ascesa nel campo musicale sono rapportabili al suo imparare a suonare la chitarra e in seguito la fisarmonica.

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Nel 1945 cominciò a scrivere i suoi primi brani musicali e poi due anni dopo si trasferì a Torino. Cominciò a fare delle esibizioni con la fisarmonica in occasione delle serenate. Nei primi anni ’50 Domenico Modugno lavorò in radio. Aveva scritto una canzone in dialetto salentino, che però venne scambiato per siciliano. È da qui che nasce quella specie di indiscrezione secondo lui aveva una provenienza siciliana.

Il cantautore di cui stiamo parlando ha scritto sia in napoletano, in salentino, ma anche in italiano e diventò famoso soprattutto in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo, quando ha cantato Nel blu dipinto di blu. Era il 1958.

Molto importanti furono anche gli altri successi che ottenne nei successivi Festival della Canzone Italiana, insieme ad altri interpreti molto famosi. Per esempio possiamo citare il 1962 con il brano Addio addio, cantato insieme a Claudio Villa, e la canzone Dio come ti amo, del 1966, con Gigliola Cinquetti.

La malattia e la morte di Domenico Modugno

Domenico Modugno è stato colpito da un ictus il 12 giugno del 1984. Si trovava a partecipare ad una registrazione su Canale 5. Il medico avrebbe sottovalutato la sua situazione e gli consigliò soltanto di prendere un’aspirina e di tornare a casa.

Nel corso della notte però la situazione di Modugno peggiorò ed è stato ricoverato al San Raffaele a Milano. Rimase paralizzato in un lato del corpo. È morto nella giornata del 6 agosto 1994, quando aveva 66 anni, a Lampedusa, in seguito ad un infarto.

Vita privata di Domenico Modugno

Modugno si è sposato con Franca Gandolfi, figlia di un colonnello di origine siciliana, aspirante attrice. I due si sono conosciuti a Roma e sono convolati a nozze il 26 giugno del 1955. Da questo matrimonio sono nati tre figli, Marco, Marcello e Massimo. Modugno però ha avuto un altro figlio, nato dalla relazione con Maurizia Calì, nota coreografa. Si tratta di Fabio Camilli.

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