Eiffel 65 a Boomerissima, il duo e la super hit Blue: ” Nel 1998 non fu subito un successo”

Nella quarta puntata di Boomerissima ospiti gli Eiffel 65. Il programma è una festa in musica di Alessia Marcuzzi trasmesso in prima serata su Rai2.

Il gruppo italiano, nato nel 1998 negli studi della casa discografica torinese Bliss Corporation, è un gruppo di eurodance composto dal musicista Maury, dal front man e cantante Jeffrey Jey e dal disc jockey Gabry Ponte. La loro grande popolarità è legata a brani iconici come Blue.

Gli Eiffel 65 si sono conosciuti nel 1992 a Torino, dove ha preso il via il loro percorso musicale da professionisti. Il gruppo ha lavorato a varie produzioni, ma la vera nascita del trio è stata grazie a Blue. Ai quei tempi nella musica dance si producevano tracce, rispetto al creare una band come accadeva in altri generi. Il grande successo di Blue ha portato il trio a costruire il progetto musicale Eiffel 65.

Eiffel 65 e il successo mondiale con Blue

Alla fine degli anni ’90 nascono gli Eiffel 65 e conquistano a breve giro le classifiche della vendita. In quegli anni la dance house music era in sofferenza, tutte le produzioni erano simili, il settore era saturo. E’ stato a quel punto che gli Eiffel 65 decidono di distinguersi e creare una canzone pop anni ’80 style.

Il successo Blue è nato ispirandosi ad alcuni brani degli anni 80, inserendo una canzone pop su una base dance con vocoder.

L’aiuto per la stesura del testo fu chiesto a Jeffrey per il testo, inseguendo l’idea di dedicare la canzone a un colore. Dopo poche ore il testo era completo e Jeffrey ha così cantato il provino, la produzione invece, è stata terminata una settimana dopo.

Blue: ” Nel 1998 non fu subito un successo”

Il successo per Blue non fu immediato, come detto durante la puntata di Boomerissima dallo stesso gruppo di musicisti.

Il brano iniziò a scalare le classifiche grazie al passaparola e ai DJ. Le persone così iniziarono a richiedere la canzone che alla fine diventò una hit memorabile. A seguire arrivarono le radio, i primi posti in classifica e i dischi di platino in tutto il mondo.

Il brano inizia così a vendere milioni di copie e arriva anche la nomination ai Grammy Awards.

Ma cosa ha davvero influito per il successo di quel brano?

Gli Eiffel 65 su questo non hanno dubbi, il successo del pezzo fu la malinconica armonia, la melodia catchy, il vocoder, il sound  minimale, e, soprattutto, i loro testi che ancora oggi, a distanza di anni, sono in grado di sprigionare dance e ritmo.