Ekaterina Antropova sta giocando questa sera, martedì 29 agosto 2023, i quarti di finale degli Euro Volley 2023 a Firenze. Nota a tutti come Kate, è cittadina italiana da poco prima degli Europei 2023 di pallavolo, dopo un lungo percorso e non poca confusione. Il motivo? Tutto era dovuto al suo passato sportivo: era stata convocata anche dalle nazionali giovanili russe. La Antropova, però, a quelle convocazioni non ha mai risposto, perché per lei pallavolo significa solo Italia.
La sua passione sportiva è il volley e la maglia azzurra è quella che ha sempre desiderato oggi finalmente è tutta sua.
Ekaterina Antropova, la cittadinanza italiana per meriti sportivi prima degli Euro volley 2023
Il TAS ha attribuito a kate la nazionalità sportiva italiana. La Antropova ha poi avuto anche la cittadinanza italiana. Vediamo qualcosa in più sulla giovane nata per lo sport.
Kate Antropova nasce in Islanda da genitori russi, entrambi sportivi. Sua mamma Olga, è stata portiere di pallamano, mentre suo papà ha fatto il pivot nel basket. Invece, il secondo marito di sua madre è un medico sportivo, ed è stato lui a notare il talento e potenziale di Kate nel volley. In seguito l’uomo ha consigliato a Kate di venire in Italia, poiché qui, grazie alle strutture sportive e i club, è possibile crescere.
Secondo la madre della Antropova, in Italia c’è la cultura della pallavolo, mentre in Russia no, non ci sono allenatori preparati come da noi. Inizialmente Kate è sbarcata a Reggio Calabria con sua mamma ed è stata ospite di un’ex pallavolista, Dina Yakasanova. In seguito, la ragazza ha conosciuto Carmelo Borruto a Sassuolo e da quel giorno Kate è cresciuta ulteriormente. Poi le due donne si sono stabilite a Scandicci, dove Kate è cresciuta come bravissima giocatrice di pallavolo.
Dalla danza ritmica all’esplosione nella pallavolo
Ekaterina Antropova da piccola faceva ginnastica artistica. Questa attività sportiva l’ha fatta sino all’età di 7 anni, e poi ha fatto ritmica e danza. Data la sua altezza, è stata indirizzata alla pallavolo. Vissuta a San Pietroburgo la sua adolescenza, Kate è giunta in Italia a 15 anni, e oggi parla un italiano perfetto. La pallavolo occupa quasi tutto il suo tempo, ma Antropova non ha trascurato la scuola.
Con l’ingresso nella squadra nazionale italiana, Antropova ha incontrato nuovamente Marina Lubian ed Elena Pietrini, le sue vecchie compagne di squadra a Scandicci. Ma è con Lubian che Kate ha un grande e profondo rapporto d’amicizia, le due ragazze passano molto tempo insieme e viaggiano anche insieme, per tutta Europa.