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Estate in diretta: incidente Cadore, il procuratore: “Gesto volontario? Al momento indizi problemi psichici”

Estate in diretta Rai 1

Nella nuova puntata di oggi, martedì 11 luglio, di Estate in diretta, Gianluca Semprini e Nunzia De Girolamo aggiornano su nuovi casi di cronaca e attualità. I due conduttori condividono gli spazi per la maggior parte della puntata ma passano molte volte la parola ai numerosi inviati sparsi sul territorio italiano. Anche in questo caso direttamente sul luogo arriva un aggiornamento inedito sul caso.

Estate in diretta: incidente Cadore, il procuratore: “Gesto volontario? Al momento indizi problemi psichici”

Ad oggi i nuovi indizi sull’incidente di Cadore che ha visto distruggere una famiglia, puntano su un grave disagio psicologico di Angelika Hutter. Inoltre, sembra che la donna sia incapace a contenere la rabbia. Ad affermarlo è il procuratore capo di Belluno, Paolo Luca, durante la conferenza stampa sul punto sulle indagini sull’incidente che ucciso tre persone, appartenenti alla stessa famiglia. La 30enne tedesca alla guida dell’auto, oggi arrestata, è risultata negativa agli esami tossicologici.

Secondo prime ricostruzioni, l’auto guidata dalla donna viaggiava ad almeno 80 km orari. Inoltre la Hutter era in stato confusionale, come affermano anche alcuni testimoni presenti nel luogo dell’incidente.

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La donna è ancora ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Venezia senza poter essere ancora ascoltata per incapacità emotiva. Il procuratore ha aggiunto: “Non è chiaro se lo stato della donna sia una condizione permanente oppure transitoria dovuta allo choc del momento”.

Angelika Hutter sarà interrogata entro 5 giorni, dopo aver preso coscienza di quanto successo e aiutare si spera nella ricostruzione dei fatti.

Un passato di solitudine

Il procuratore ha parlato anche del passato recente della Hutter: ” La donna viveva in solitudine, si muoveva in auto, dove mangiava e dormiva, e non ci sono segnalazioni che abbia soggiornato in alberghi”.

Da maggio era presente tra Alto Adige e Veneto, e ora per capire di più sul suo passato si cerca di collaborare con le autorità tedesche.

Del tutto ancora ignote le cause del movente del gesto della Hutter. Molto probabilmente più che un gesto volontario è stato un probabile scatto di ira che ha spinto la donna a compiere il gesto ma le cause restano ancora da chiarire.

Esclusa la possibilità che la Hutter fosse al telefono mentre guidava. Prossimamente sarà anche nominato un consulente tecnico per una perizia sul telefonino della tedesca. Il procuratore Paolo Luca ha poi comunicato che la famiglia colpita da questa terribile tragedia potrà, prossimamente, procedere con i funerali, infatti stamani è stato rilasciato il nullaosta per la riconsegna delle salme alla famiglia.

Con molta probabilità, i funerali si svolgeranno tra venerdì e sabato prossimi.

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