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Estate in diretta, incidente di Cadore: arriva un nuovo video

Incidente di Cadore

Screen

Nella puntata di oggi 14 Luglio 2023 di un’Estate in diretta si torna a parlare dell’incidente di Cadore, dove hanno perso la vita un bimbo di 2 anni, il suo papà e la nonna materna. Oggi sono stati celebrati i funerali.

Un autista, ad alta velocità, secondo le ricostruzioni, ha investito un’intera famiglia. A sopravvivere la mamma del bambino e il nonno paterno che sono rimasti inerti davanti ad una tragedia che si è consumata, senza che loro potessero fare nulla.

Momenti densi ai funerali

L’inviata della Rai spiega che il momento è stato particolarmente difficile e che con grande dignità i familiari più stretti abbiano avuto un comportamento davvero di forza e di coraggio.

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Nonno Lucio è stato forte: una vera e propria colonna portante che ha salutato tutte le persone che hanno avuto il coraggio di andare da lui. Le parole di Lucio: “un dolore immenso”

Invece, Mamma Elena ha avuto una grande forza e una grande dignità nel rendere omaggio alla morte del figlio di 2 anni, del compagno e della madre. Ha voluto leggere delle righe della sorella più grande. In generale, al funerale si è vissuto un dolore collettivo. Il silenzio è colmo di commozione e don Giuseppe parla con voce spezzata.

Il video

Nella puntata di oggi in “Estate in diretta” viene anche fatto vedere un video in cui l’autista che ha investito l’intera famiglia faceva un’inversione a U. L’automobile va ad alta velocità e sono ora gli inquirenti che dovranno valutare.

Secondo la ricostruzione, l’autista è stata vista, in precedenza, urlare con se stessa ed essere molto arrabbiata. E’ scattata una molla? E’ successo qualcosa? Che cosa ha spinto la donna ad agire in quel modo? Un evento, una scelta, un qualcosa che avrebbe dovuto fare? Le domande troveranno risposta grazie agli inquirenti e al lavoro della magistratura.

Il Procuratore Capo, spiega Nunzia De Girolamo, ha chiesto una perizia psichiatrica forense. C’è stato uno choc traumatico ma potrebbe recuperare le facoltà di intendere e di volere.

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