Estate in diretta: l’omicidio di Marina Luzi, la giovane mamma uccisa dal cognato Andrea Marchionni

Nuova puntata su Rai 1 oggi, giovedì 27 luglio, de l’estate in diretta, con Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini.

Oggi i conduttori del programma di Rai Uno, aggiornano il pubblico sui nuovi casi di cronaca e attualità. Nella puntata di ieri i conduttori hanno dato aggiornamenti sul maltempo, sugli omicidi di questi giorni, Valentino il ragazzino investito e nonna Benita, uccisa probabilmente per una rapina. Le estreme condizioni meteorologiche hanno cla conduttrice, soprattutto per i disastri al Nord con maltempo, trombe d’aria, grandine e vento. Ma vediamo cosa ci raccontano oggi anche grazie ai servizi sui luoghi degli inviati del programma.

Estate in diretta: l’omicidio di Marina Luzi, la giovane mamma uccisa dal cognato Andrea Marchionni

A Fossombrone, la giovane mamma Marina Luzi, geometra 40enne e mamma di una piccola di 2 anni, è stata uccisa ieri dal cognato con un colpo di pistola alla testa. L’uomo, fratello del suo compagno, ha 47 anni e si chiama Andrea Marchionni. Tutti vivevano in una villetta a due piani.

La comunità locale è molto scossa, nessuno immaginava mai una tragedia del genere. Le domande su questo nuovo femminicidio sono ancora tante, l’omicidio di Marina ancora non si spiega, soprattutto il movente, sul quale gli inquirenti stanno lavorando senza sosta. In queste ore i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei familiari dell’assassino che dopo aver sparato alla cognata ha preso la sua auto e si è consegnato ai carabinieri, con la sua beretta tra le mani, regolarmente detenuta per motivi sportivi. L’uomo ha dunque confessato l’omicidio della donna.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, la bimba della vittima era con il papà in piscina, sul retro della casa, a giocare mentre suo zio sparava alla testa alla sua mamma. Un colpo sparato a bruciapelo dall’ingresso dell’abitazione. Al piano superiore della villetta di famiglia, vive Andrea l’omicida, mentre a quello inferiore viveva suo fratello Enrico con la sua famiglia. Enrico ieri in piscina ha sentito lo sparo. Tornando a casa ha trovato la sua compagna a terra esanime, in una pozza di sangue e subito ha chiamato i soccorsi, mentre il killer stava andando in caserma a costituirsi. pare che la causa scatenante possa essere stata una recinzione nella casa di famiglia che aveva generato litigi.

Marina Luzi, era terrorizzata dal cognato?

La sorella di Marina, sua gemella, Milena è distrutta, e ha dichiarato: “Mi parlava di quell’uomo, diceva che era un invasato, parlava solo di complotti“. Il dolore della madre di Marina è immenso: “Fatemela almeno vedere. Sono distrutta anche per il suo compagno e la bambina”.

Marina aveva studiato psicologia e molto probabilmente si era accorta che qualcosa nel cognato non andava. Lo stato di salute mentale del cognato la preoccupava e aveva allertato i familiari dicendo che andava curato. Con l’uomo infatti non si poteva parlare, come raccontava Marina alla sorella. Spiava tutti dalle tende, era un complottista.