Oggi durante la trasmissione pomeridiana di Rai 1 condotta da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, Estate in diretta, si è parlato della svolta clamorosa sul caso dell’omicidio di Conegliano ai danni di Margherita Ceschin. Non si è trattato di una rapina ai danni di una signora anziana di 72 anni presa di mira nella sua abitazione ma di un omicidio premeditato messo in atto dal suo ex marito, Enzo Lorenzon.
Il movente dell’omicidio di Conegliano
I motivi sarebbero economici e legati al divorzio perché l’uomo non voleva più versarle l’assegno da mantenimento da 10mila euro al mese. In ballo c’era anche un patrimonio immenso e quindi una buona uscita per l’attività vinicola che marito e moglie avevano in comune. L’ex coniuge di Margherita Ceschin è ora in carcere, sorpreso e stupefatto, e minaccia di farla finita. L’uomo e l’amante, una colf di 32 anni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio in carcere. In manette sono finite in totale quattro persone delle sei coinvolte.
Ad uccidere la donna sarebbero stati due killer che sono entrati nell’appartamento da un balconcino. La sera del delitto le telecamere hanno ripreso due uomini salire in casa della vittima e uscire dopo circa 50 minuti. Enzo Lorenzon avrebbe ordinato l’assassinio della ex moglie e sarebbe quindi stato il mandante del terribile assassinio avvenuto lo scorso 24 giugno.
I due assassini sarebbero scappati all’estero
L’uomo era presente ai funerali e ha accusato anche un malore. Il sospetto degli inquirenti è che i due assassini domenicani siano scappati all’estero, si pensa con la stessa auto con cui si erano recati a uccidere Margherita Ceschin. Si tratta di due domenicani scappati, si pensa in Spagna, e poi da lì non è escluso che siano arrivati in Sud America.
Si pensava all’inizio che la donna fosse morta per un infarto ma dall’autopsia è emerso che è deceduta per soffocamento dopo essere stata colpita alla testa.