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Estate in diretta, omicidio Thomas Bricca: arrestati padre e figlio colpevoli della sua morte

Estate in diretta Rai 1

Alatri comune facebook

Nella puntata di oggi, martedì 18 Luglio 2023 di Estate in diretta, il programma condotto da Nunzia de Girolamo e Gianluca Semprini su Rai 1, si torna parla di un caso di cronaca che ha scosso l’opinione pubblica e gli italiani per le modalità in cui si è svolto.

In studio partono i video per la ricostruzione dei fatti sull’omicidio di Thomas Bricca con le interviste sui luoghi degli inviati del programma. Come sempre, poi, dopo la ricostruzione della vicenda, partono gli aggiornamenti con nuovi interventi.

Gli avvenimenti più salienti saranno raccontati e affrontati in studio ma anche con i collegamenti in diretta degli inviati.

Estate in diretta, omicidio Thomas Bricca: arrestati padre e figlio colpevoli della sua morte

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A L’Estate in diretta partono gli aggiornamenti sulla volta nelle indagini per l’omicidio di Thomas Bricca, il ragazzo di 19 anni ucciso il 30 gennaio ad Alatri con un colpo di pistola alla testa.

In questi giorni sono stati arrestati padre e figlio ritenuti colpevoli della sua morte. Si tratta di Roberto e Mattia Toson, che avrebbero sparato al ragazzo per uno scambio di persona. Non erano intenzionati ad assassinare lui ma bensì un suo amico di origini marocchine, Omar Haudy. Quest’ultimo quella sera aveva una giacca uguale a quella indossata da Thomas.

Secondo le indagini degli inquirenti a sparare sarebbe stato il figlio mentre il padre era alla guida della moto, uno scooter T-Max. La Procura ritiene anche che vi siano “gravi incongruenze” nei racconti che i due hanno fornito ai carabinieri durante le indagini e quanto invece riscontrato sul cellulare della vittima.

Il padre di Thomas Bricca, all’inviato de l’Estate in diretta ha detto: “ Sono felice ma ancora mancano alcuni tasselli. Adesso comincia la grande battaglia del processo. Il padre guidava e il figlio sparava, per far certe cose ci vuole un’anima vuota, mi hanno ucciso un figlio” ha affermato Paolo, padre di Thomas.

 

La svolta nelle indagini grazie al cellulare di Thomas Bricca

Sui telefoni degli indagati gli inquirenti non erano riusciti a trovare nessun riscontro per quella sera in cui Thomas è stato ucciso. La svolta delle ultime ore è avvenuta grazie al cellulare della vittima. A sparare due colpi contro Thomas Bricca erano stati due uomini su uno scooter, che poi erano fuggiti facendo perdere le tracce. I carabinieri si erano incentrati su Roberto Toson, di 47 anni, e suo figlio Mattia Toson, di 22 anni.

Il padre del giovane ucciso per uno scambio di persona ha dichiarato: “Ci sono anche altri colpevoli. Mi aspettavo che arrestassero più persone”. Il padre di Thomas Bricca con queste parole fa riferimento anche a chi ha prestato lo scooter ai due delinquenti e poi a chi ha dato loro lo pistola. Ma in questa vicenda ci sono anche gli omertosi, coloro che hanno coperto i due assassini e anche chi ha dato il mandato di uccidere per una faida.

Paolo, il papà di Thoms aggiunge: “Ho molto dolore per il figlio che ho perso e poi chi lo ha ucciso ti rende anche in giro dentro un bar. È un dolore enorme. Facevano finta di niente loro, gli assassini e se gli dicevi qualcosa ti aggredivano senza alcuna remora. Mattia piangeva quando l’hanno arrestato, ma quando hanno ucciso mio figlio non hanno pianto, ora piangono. Mi hanno tolto una parte del mio cuore”.

Da subito le indagini si erano indirizzate sull’ipotesi di una spedizione punitiva dei Toson per l’aggressione a Dell’Uomo. L’omicidio sarebbe maturato dopo un tentativo di mediazione fatto da un  esponente della malavita locale.

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