Anche oggi su Rai 1 c’è un’altra avvincente puntata di Estate in diretta, il programma condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini. Ricordiamo che la trasmissione sostituisce, per il periodo estivo, La vita in diretta di Alberto Matano, quindi il filo dei temi trattati si allinea molto con la trasmissione autunnale di Matano.
Oggi, come in altre puntate, si è parlato di vacanze, mare e italiani in spiaggia. Poi, come di consueto, si è dato spazio anche a temi di attualità e cronaca nera.
Gli aggiornamenti più salienti sul caso dell’incidente di Garbagnate, sono trattati e raccontati in studio, ma anche con i collegamenti in diretta degli inviati che hanno raccolto nuove interviste e informazioni in loco.
Estate in diretta: ubriaco alla guida uccide un 15enne, l’altra ragazzina è gravissima
Il ragazzino che ha perso la vita a causa di un ubriaco al volante che l’ha investito a Garbagnate Milanese avrebbe compiuto 16 anni il 10 ottobre prossimo. Il suo nome era Valentino Colia, un ragazzino di 15 anni ucciso ieri sera mentre attraversava sulle strisce pedonali, insieme ad una amichetta, a Garbagnate Milanese.
Il romeno che lo ha trucidato in strada, Bogdan Pasca, alla guida di un furgone, era ubriaco. Valentino era un ragazzino sorridente e felice che amava molto il basket, infatti sul suo profilo Facebook c’era la maglia 24 di Kobe Bryant. Lui a basket ci giocava pure, prima a Garbagnate ed poi col Puntoebasket di Lainate.
Serafino Valentino Colia e l’amichetta sono poi stati trasportati d’urgenza all’ospedale ‘San Gerardo’ di Monza e al Niguarda di Milano. Serafino Valentino, in arresto cardiaco, è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale, mentre la ragazzina, gravissima, è ricoverata in prognosi riservata. Le condizioni sono molto critiche.
I precedenti dell’uomo alla guida
Pasca Bodgan, colui che ha travolto due ragazzini uccidendone uno, Serafino Valentino di 15 anni, guidava il furgone dell’azienda dove lavorava. Nel suo passato era già stato denunciato molte volte per guida senza patente e per guida da ubriaco ma anche perché rifiutava di sottoporsi all’alcol test.
Il primo fermo con successiva denuncia, risale al 2016. Nel 2017 e nel 2020 era stato fermato e denunciato per guida sempre senza patente. Nel 2020 guidava ubriaco. Gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Rho hanno fatto emergere che Pasca non ha mai conseguito la patente in Italia e non ne avrebbe nemmeno una romena. L’uomo ha anche precedenti per minacce, lesioni, maltrattamenti, ricettazione e spaccio di stupefacenti.
Pasca Bogdan era in affidamento in prova ai servizi sociali e poteva uscire di casa dalle 6 alle 23. Ora si trova nel carcere milanese di San Vittore.