Il monologo di Chiara Ferragni al Festival di Sanremo 2023 è una lettera che la fashion blogger scrive alla piccola Chiara Ferragni. La lettera racchiude tutta la vita e le difficolta che la Ferragni ha dovuto superare per arrivare dove è oggi.
Un pezzo in particolare ha catturato la nostra attenzione ed è il seguente. “Ti dico una cosa bellissima ho due bambini splendidi adesso la somma perfetta dei sentimenti ma di fede non ti dico nulla. Non ti voglio togliere la sorpresa e la meraviglia di scoprire pian piano l’amore vero.
Quando guardavamo i nostri genitori pensavamo che fossero infallibili e che avevano tutte le risposte ma ti svelo un segreto, crescendo con te e quelli che venivano udibili sono persone che fanno del loro meglio nel tentativo di fare sempre la cosa giusta. Perché con la consapevolezza a volte di sbagliarla sarà semplice fare il genitore.
Mai però lavoro più faticoso di tutti anche perché le uniche persone che potranno dare il giudizio finale sul loro operato sono solo loro i tuoi figli. Ci sentiamo in colpa di essere lontani da loro anche solo per andare al lavoro. Ti sentirai quasi sbagliata ad avere altri sogni oltre alla famiglia. La nostra società, cultura, ci ha insegnato che quando diventi madre hai una nuova identità già prestabilita e identificata”
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“Sei solo una mamma. Pensa un secondo a questo, a quante volte la società fa sentire in colpa alle donne perché lavorando stanno lontane dai figli, praticamente sempre. E quante volte lo stesso trattamento è riservato agli uomini mai! ma ti dico una cosa se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli
E se loro sono il pensiero principale delle tue giornate poi ogni dubbio probabilmente sei una brava madre non perfetta ma brava abbastanza. Ti voglio dare un consiglio celebra sempre quei successi quelli grandi ma fallo anche con quelli piccoli. Che nessuno vede ma che ti renderanno orgogliosa di te non sminuirti mai di fronte a nessuno
Noi donne siamo abituati a farci piccole di fronte a uomini insicuri. E te lo dice una che ha accettato persino che qualcuno si prendesse il merito di averla inventata, e ha lasciato che questa fosse la narrazione per anni prima di rendersi conto di quanto tutto questo fosse sbagliato
Da donna dovrai affrontare tante battaglie dovrai lavorare il doppio di un uomo per farti prendere sul serio, per poter vivere liberamente nel tuo corpo perché se lo nascondi sei una suora. Se lo mostri sei una troia ogni giorno leggerai centinaia di messaggi e commenti che ti ricorderanno questo sessismo purtroppo normalizzato
Non avere mai paura delle conseguenze dell’essere chi sei essere una donna non è un limite dillo alle tue amiche. Gridate per tutta la vita e state insieme ogni giorno per cambiare le cose. Io ci sto provando anche in questo momento senti come batte il mio cuore riconosci queste emozioni, ti vorrei abbracciare piccola Chiara e dirti di non dubitare di quello che sei che alla fine andrà tutto bene e che si sono fiera di te”