Quinta e ultima serata del Festival di Sanremo 2023, stasera Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni chiuderanno la Kermesse sonora più importante della televisione italiana.
Gianni Morandi e Amadeus
Da martedì a sabato il cantante e il conduttori sono stati impeccabili, padroni di casa davvero eccezionali, che hanno superato loro stessi raggiungendo uno share straordinario.
Stasera, torna, ad affiancare Amadeus e Gianni Morandi, Chiara Ferragni, pronta a riportare sul palco dell’Ariston tutta la sua eleganza e femminilità. Nella prima serata di Martedì ha stupito tutti con i suoi abiti Dior.
Stasera si devono esibire tutti i 28 big in gara , poi viene stilata una classifica sulla base del voto di Sala Stampa, Giuria Demoscopica e Televoto e i solo i primi cinque resteranno ancora in gara.
Chi sono gli ospiti?
Nel corso della finale hanno dato spazio a ospiti italiani e ospiti di livello internazionale. Di grande importanza l’esibizione dei Depeche Mode, che sono stati annunciati da Amadeus solo pochi giorni prima dell’inizio del Festival.
Ci sono poi due miti della musica italiana: Gino Paoli, che si esibisce con Danilo Rea, e Ornella Vanoni. Sulla Costa Smeralda, invece, tocca a Salmo, che ritorna per una seconda performance.
Da piazza Colombo c’è l’ esibizione di Achille Lauro. Accanto a loro, questa c’è la serata in cui Amadeus dedica, intorno all’1 e un quarto di notte, il messaggio inviato dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a proposito dell’evoluzione delle guerra in Ucraina.
La puntata inizia con l’inno di Italia
La puntata ha un inizio trionfale: il Teatro Ariston è sommerso dall’Inno di Mameli eseguito dalla banda dell’Aeronautica Militare. Il pubblico dell’Ariston in sala è visibilio. Capo di Stato Maggiore, invitato al Teatro Ariston per i 100 anni dell’Aeronautica, Luca Goretti.
Amadeus domanda quando il popolo può incontrare il corpo, Goretti risponde:”100 anni non sono pochi. Abbiamo tre eventi a Piazza del popolo 28 marzo; poi 16/17/18 giugno. Infine, le Frecce Tricolori e ci saranno manifestazioni in ogni capoluogo di Regioni”
Poi il conduttore televisivo domanda come è raggiungere un traguardo così importante. Il Capo di Stato Maggiore spiega: “100 anni non sono pochi. Lavoriamo per la difesa del nostro Paese e di altri Paesi, come l’Ucraina”
Poi ci tiene a precisare che l’Arma dell’Aereonautica Militare è stata davvero attiva durante il periodo della pandemia, affiancando i cittadini in un momento di grande difficoltà.
Poi, il Capo di Stato Maggiore fa un appello per il futuro: “Questo Dicasterio festeggia i 100 anni e guarda al futuro. Cerchiamo i giovani che entrino nelle forze armate. E’ un popolo digitale che può mettere la loro conoscenza al servizio della Nazione”