Durante il suo intervento al Festival di Sanremo 2023 Roberto Benigni ha parlato anche dell’articolo 21 della Costituzione ecco la sua parole: “L’articolo 21 sembra scritto da un bambino e da una forza e una bellezza che si rimane stupiti. Che uno si dice ma veramente c’era bisogno di scrivere una cosa così e infatti l’hanno scritta.

L’articolo 21 dice così tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Pensate un po ma è vero che voi venite da quella come dire tutti possono respirare e se l’hanno scritto vuol dire che c’era bisogno. Questo è l’articolo 21 ricordatevi questo è un articolo straordinario perché è proprio l’articolo per me più importante

È proprio l’architrave il pilastro le libertà dell’uomo è il più semplice il più forte non ci si può dimenticare. Perché prima della costituzione durante il ventennio fascista non si poteva pensare liberamente no e non si sarebbe potuto fare neanche un Festival di Sanremo

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Perché c’era una canzone sola sempre la stessa, la propaganda si cantava il capo, il Duce la guerra all’esercito e il partito e il potere era tutto li. Sempre quella stessa canzone e quindi non si sarebbe potuto fare in quegli anni prima della Costituzione

Continua Roberto Benigni

Pensate che in quegli anni mentre voi mangiavate una pizza con gli amici o mente eravate a tavola con vostra sorella o vostro fratello, potevano venire e arrestarvi sena motivo. Quindi bisognava stare zitti e non si poteva parlare

Quindi l’articolo 21 ci ha liberati dall’obbligo di avere paura. Prima della costituzione la gente era obbligata ad avere paura e pensate quant’è meraviglioso sapere questo. Mentre il mondo intorno a noi e in paesi molto vicini a noi gli oppositori quelli che pensano veramente vengono incarcerati avvelenati a volte spariscono fisicamente

Pensate quanto è meraviglioso e straordinario sapere che noi viviamo in una terra dove con l’articolo 21 tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Lo dobbiamo ricordare perché prima della costituzione non si poteva fare nel ventennio del fascismo non era possibile.

L’unica maniera di fare qualcosa di utile per il futuro e avere il passato sempre presente e ricordarci una cosa che tutto ciò che abbiamo ci può venire tolto da un momento all’altro. I nostri padri e le nostre madri costituenti questo lo sapevano e hanno fatto la scommessa ma non fra di loro con tutti noi

I padri e le madri costituenti

Hanno detto c’è la potete fare c’è la possiamo fare tutti insieme i nostri padri e le nostre madri costituenti. Per esempio ricordo Sandro Pertini Oscar Luigi Scalfaro che diceva ora tocca a voi è il vostro tempo ed aveva ragione tocca a noi. Siamo vivi ora noi è il nostro tempo e i costituenti che hanno scritto la costituzione sapete l’ultima pagina l’hanno lasciata bianca

È una pagina bianca la più importante che i nostri padri le nostre madri costituenti non potevano scrivere. Perché sapevano che dovevamo scriverla noi, con la nostra vita vivendola e sono sicuro che la scriveremo bene ci dobbiamo credere fino in fondo

La costituzione è stata scritta ma deve essere attuata bisogna farla vivere la costituzione non è solo da leggere e da amare bisogna amarla e per amarla bisogna leggerla e viverla sentirla propria, che ci appartiene che è nostra farla entrare in vigore ogni giorno

Ma sì voi mi potete dire vabbè ma è un’ideale è una chimera è un’illusione un sogno è un sogno è un sogno sì però abbiamo un vantaggio. I nostri padri e le nostre madri costituenti ci hanno tracciato la strada ci hanno mostrato il cammino ci hanno fatto vedere la via hanno fatto tutto loro e a noi hanno lasciato una sola cosa da fare far diventare questo sogno realtà. Grazie presidente grazie signora laura grazie italiano grazie con tanto cuore grazie

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