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Festival di Sanremo 2024: come sarà la regia di Stefano Vicario

Il conduttore di Sanremo 2024, Amadeus

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Tra gli aspetti tecnici e le curiosità del dietro le quinte del Festival di Sanremo 2024, rientra anche la particolare regia affidata a Stefano Vicario. È stato proprio quest’ultimo a spiegare a che cosa sarà puntata la sua regia per la 74esima edizione della kermesse musicale su Rai 1 che prende il via martedì 6 febbraio e va avanti fino a sabato 10 febbraio. Le serate iniziano circa alle 20:35-20:40 e finiscono circa all’1:30 o le 2 di notte.

La preparazione per la regia pre-Festival

Anche dal punto di vista della regia, sostenere questi ritmi di lunghe dirette non è affatto facile. Si prevede un grande sforzo all’insegna della fatica. Gli aspetti di impegno non riguardano soltanto quelli che si vedono sul palco, ma anche quelli che si svolgono dietro le quinte nelle varie cabine di regia.

Per questo, come ha sottolineato anche Vicario, è importante che ci sia una preparazione precisa e puntuale. È fondamentale che i rapporti siano distesi, perché il Festival di Sanremo rappresenta un momento essenziale per l’azienda Rai. Costruire questo clima di distensione è anche il compito di un regista televisivo.

L’idea del regista Vicario di unire musica e immagini

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L’idea di Stefano Vicario per quello che è il quinto Festival di Sanremo di cui si occupa per quanto riguarda la regia è molto legata alla musica. Il suo intento è quello di unire musica e immagini, per cogliere e trasmettere il temperamento emotivo delle interpretazioni.

In realtà Stefano Vicario ha grande esperienza da questo punto di vista, perché, al di là del quinto Festival consecutivo, è complessivamente alla sua nona esperienza per il Festival della Canzone Italiana. Adesso ha voglia di un vero e proprio cambio di rotta, che dia spazio anche alla vicinanza fisica degli interpreti, approfittando anche delle ultime tecnologie a disposizione.

L’idea di guardare ciò che si posiziona al centro

Nel corso del tempo la regia di Stefano Vicario è cambiata molto. Questa volta, anche tenendo conto della scenografia realizzata sul palco dell’Ariston dai Castelli, Vicario ha intenzione di guardare a ciò che si posiziona al centro. Dal punto di vista tecnico è stata, infatti, introdotta nel progetto del piano camere una telecamera montata su un palo telescopico, in grado di interagire con la scenografia posteriore, e per questo ci sarà una visione inedita.

Stefano Vicario ha spiegato che è stato per lui importante lavorare con i realizzatori della scenografia, Gaetano e Maria Chiara Castelli, per adattare i punti di vista che cambieranno ogni sera, quasi su misura. Per Sanremo 2024 verrà utilizzata la tecnologia 4K.

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