Festival di Sanremo 2024, tra i cantanti in gara spicca il rapper campano Geolier: perché si fa chiamare così? Significato del nome.
Festival di Sanremo 2024, perché Geolier si chiama così
Geolier, uno dei rapper italiani di maggiore successo, si esibisce con il brano inedito “I p’ me, tu p’ te” al Festival di Sanremo 2024. Nato e cresciuto a Secondigliano, il quartiere di provenienza che ha plasmato la sua identità artistica, Geolier ha scelto un nome d’arte fuori dal comune.
Il nome d’arte del rapper, alias Emanuele Palumbo, non è una mera scelta casuale, ma ha radici profonde nel contesto di Secondigliano. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare inizialmente, “Geolier” non richiama l’immagine di una guardia carceraria.
Bensì è una parola francese che significa “secondino”, ossia, abitante di Secondigliano. Questa scelta di pseudonimo rappresenta un tributo al quartiere che ha visto crescere l’artista e che ha forgiato la sua identità musicale.
Il legame profondo con la sua Terra
Il quartiere di Secondigliano, si riflette chiaramente nelle parole di Geolier. Nei suoi brani, emerge spesso il tema della rivalsa e del successo conquistato nonostante le difficoltà.
Nel suo secondo album, “Il coraggio dei bambini”, il rapper incarna l’anima di chi sfida le convenzioni sociali, abbraccia il passato e trasforma le cicatrici in trionfi. L’amore autentico per la sua terra si traduce non solo nella sua musica ma anche nel nome d’arte che ha scelto di adottare.
Il rapper sente costantemente il bisogno di esternare il suo sentimento verso le proprie radici che, lo hanno forgiato e reso l’artista di oggi. La sua musica, vuole cercare di essere il ponte tra il passato e il futuro fatto di vittorie. Ed è in questo contesto che la scelta del suo nome d’arte assume un significato ancora più profondo e autentico.
Ma le sfide di Geolier non sono terminate anzi. Il giovane artista si presenterà al Festival di Sanremo 2024 con un nuovo brano ricco di tematiche importanti e toccanti che lasceranno il segno tra gli ascoltatori della platea. Non resta che scoprire come se la caverà nel suo primo debutto sul palco dell’Ariston e con il brano “I p’ me, tu p’ te”.