Festival di Sanremo 2024, Irama torna all’Ariston: ma perché si fa chiamare in questo modo? Significato e vero nome.
Festival di Sanremo 2024, Irama con “Tu no”
Il Festival di Sanremo 2024 ha preso il via il 6 febbraio con la partecipazione di 30 grandi artisti della musica italiana, insieme ai tre vincitori di Sanremo Giovani.
Tra i protagonisti di questa edizione, spicca la presenza di Irama, il talentuoso cantante monzese classe 1995, che presenta la sua canzone “Tu No” dopo il successo dell’album “No Stress”, realizzato in collaborazione con l’amico e collega Rkomi.
Durante la serata dedicata alle cover, Irama si esibirà in un duetto con Riccardo Cocciante sulle note del classico italiano “Quando finisce un amore”.
Quest’anno segna la quarta partecipazione di Irama al Festival di Sanremo, considerando anche la sua esibizione nella categoria Nuove Proposte nel 2016 con il brano “Cosa resterà”.
Nel corso degli anni, Irama ha ottenuto ottimi piazzamenti con brani come “La ragazza con il cuore di latta” nel 2019 (settimo posto), “La genesi del tuo colore” nel 2021 (quinto posto) e “Ovunque sarai” nel 2022 (quarto posto). Ma chi è realmente Irama e perché ha scelto questo nome d’arte?
Perché si fa chiamare così? la verità sul nome d’arte
Nato con il nome Filippo Maria Fanti, il cantante ha optato per lo pseudonimo “Irama” per un motivo significativo legato al suo vero nome. “Irama” è ottenuto anagrammando il secondo nome “Maria”, che in lingua malese significa “ritmo“.
Questa scelta riflette perfettamente la sua passione per la musica e fin dall’inizio ha reso il cantante riconoscibile ai suoi fan. Irama ha iniziato a farsi conoscere nel 2014 con singoli come “Amore mio” e “Per te”, collaborando con artisti come Valerio Sgargi.
Il suo percorso professionale ha poi incrociato quello di Benji & Fede con il brano “Fino a farmi male”, segnando il suo ingresso nella scena musicale mainstream italiana. La sua popolarità è cresciuta ulteriormente con l’esibizione a Sanremo e la vittoria ad Amici nel 2018. Da allora, Irama ha continuato a riscuotere successi, con ogni suo singolo raggiungendo alte posizioni nelle classifiche di vendita e di streaming.
Il nome d’arte non è solo uno pseudonimo, ma rappresenta anche un legame profondo con la passione e la dedizione del cantante per la musica, incarnando il ritmo che guida la sua carriera artistica.