Festival di Sanremo 2024, Tuta gold: significato della canzone di Mahmood

Mahmood ambisce nuovamente a conquistare il Festival di Sanremo nel 2024, presentando la canzone Tuta Gold. Il cantante, che ha già ottenuto la vittoria nel 2019 con il brano “Soldi” e nuovamente nel 2022 insieme a Blanco con “Brividi”, è considerato tra i principali candidati alla vittoria.

Le esperienze e le vittorie di Mahmood a Sanremo

Con già due successi all’attivo, Mahmood mira a raggiungere il terzo trionfo al Festival di Sanremo con Tuta Gold, la canzone che presenta nell’edizione imminente. Il cantante, noto anche per aver dato la voce a Sebastian nel film in live action de La Sirenetta, proporrà un pezzo che esplora temi legati alla vita di periferia.

La “tuta gold” citata nel titolo rappresenta l’abito tipico di uno spacciatore. Il testo è ricco di termini inglesi e caratterizzato da un marcato senso dell’ironia. Attraverso il brano, Mahmood narra le vicende di uno spacciatore che indossa una tuta gold e porta con sé cinque cellulari.

La canzone ha anche una componente autobiografica, perché tocca nuovamente il tema del rapporto del cantante con suo padre, come evidenziato dalle parole che esprimono l’assenza di rancore, nonostante la richiesta paterna di cambiare cognome.

Questo pezzo è considerato l’essenza del suo album “Nei letti degli altri”. Mahmood ha espresso che rappresenta perfettamente il suo ultimo progetto che intende presentare nei più prestigiosi palcoscenici europei, successivamente alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha trionfato due volte, nel 2019 da solo e nel 2022 in coppia con Blanco. È proprio dal Festival di Sanremo che prevede di lanciarsi nuovamente.

Il significato della canzone Tuta gold di Mahmood

Mahmood ha detto che la canzone parla di un giovane che inizia a riflettere sul suo passato, ponderando sulla sua vita fino a quel momento mentre si trova fuori da un rave party. Questa riflessione include i momenti che l’hanno ferito e come questi l’abbiano reso più forte. Il giovane indossa una “tuta gold” in acetato, un materiale molto usato negli anni ’90, simbolo di comfort ma anche di un significato più profondo: la ricerca del valore speciale nelle cose più semplici e comuni. Mahmood ha anche anticipato che la canzone avrà delle sorprese a livello sonoro, promettendo un reggaeton che farà ballare.

Il successo di Brividi

Questo rappresenta un netto distacco dai lavori precedenti, in particolare rispetto a “Brividi”, la ballata duettata con Blanco che ha riscosso grande successo. Le loro voci in armonia hanno dimostrato una compatibilità perfetta. Nel 2022, hanno partecipato all’Eurovision Song Contest con il brano vincitore di Sanremo, in un’edizione ospitata a Torino, dopo la vittoria dei Måneskin ad Amsterdam con “Zitti e buoni”.