Un’allergia al lattosio costringe Daniela ad operarsi per curare il suo cancro al seno, questo le è permesso direttamente a Milano, dove si opera con successo salvo poi la necessità di seguire una chemioterapia mirata per la sua patologia. Il caso di Filippo Roma a Le Iene parla di Daniela e della sua malattia, una corsa contro il tempo per salvarsi la vita.

Daniela elemosina una cura per il suo cancro, il suo ordine è fermo, mai partito e non può curarsi

Daniela ha quarantanove anni e cerca disperatamente un farmaco salvavita per il suo cancro al seno, essendo allergica al lattosio infatti dopo uno shock anafilattico ha dovuto interrompere la cura e farsi operare direttamente per salvarsi. Successivamente però la fornitura del farmaco salvavita per proseguire la cura non è mai arrivato. Filippo Roma va dall’assessore alla Regione Carlo Doria per chiedergli delucidazioni circa la patologia della cittadina sarda e la possibilità di ordinare questo farmaco salvavita.

Daniela senza notizie e senza speranza in attesa della sua cura: cosa accadrà?

La farmacia ospedaliera di Cagliari non risponde alle insistenze di Filippo Roma fin quando la Dottoressa impiegata non mostra l’ordine effettuato e disponibile entro pochi giorni. Filippo Roma quindi poi si reca al centro Asl e chiede delucidazioni ma viene purtroppo rimbalzato. Intanto c’è il colpo di scena dell’ultimo minuto, quello dell’asl di Cagliari che nella giornata di oggi ha diffidato Daniela dal parlare ancora delle inefficienze del caso legato alle sue cure salvavita. Un paradosso che le Iene stesse non riescono a comprendere visto che prima dell’intervento di Filippo Roma e del consigliere regionale della Sardegna, del farmaco salvavita non vi era alcuna traccia.

Amore mafia e soldi: altro caso a Le Iene con Veronica Ruggeri

Ti potrebbe interessareLe Iene: Roberta Rei sul caso Rigopianorigopiano le iene testimonianza

Un altro caso trattato a le Iene riguarda un uomo calabrese che incontra una certa Lucrezia, avvocato, per cercare consulenze legali per la figlia che lo rende nonno a sedici anni. Un incontro che sarà la condanna della famiglia di Antonio che entrerà in un meccanismo perverso e falso, con Lucrezia che finge di essere prima un avvocato, poi di avere un fratello carabiniere dei Ros che corteggerà la figlia di Antonio e poi ancora una giudice che fingerà di essere in grado di togliere la patria potestà al padre del bambino di sua figlia. Soldi su soldi che mano mano si consegnano nelle mani di Lucrezia, contatto di Antonio, amante e ormai migliore amica della moglie di Antonio. Lucrezia Misasi infine non esiste, è stata tutta una invenzione. Luigia Florio è invece una mitomane che scappa non appena incontra Veronica Ruggeri.

 

Leggi tutte le notizie su Varietà
Tags: