La Volta Buona, Francesco de Carlo: “La comicità di massa non è una gara di rutti”

Caterina Balivo torna su Rai 1 con La Volta Buona anche martedì 19 settembre 2023. Sul divano rosso del programma Rai siederanno tre miti della comicità italiana, ovvero Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Francesco De Carlo. Il trio di comici recentemente ha esordito su Rai 2 col programma Pour Parler, il format che tratta argomenti popolari nella vita di tutti i giorni.

Francesco De Carlo, comico contemporaneo

Francesco De Carlo, romano, è stato tra i primi attori a sperimentare la stand up italiana, esportandola, poi, anche all’estero. De Carlo ha partecipato al Comedy International Showcase di Montréal e poi si è esibito in altre città internazionale come Londra, Berlino, Mosca, Edimburgo, Oslo e molti altri paesi dell’Est Europa.

Comico e conduttore televisivo, De Carlo ha anche avuto uno special suo su Netflix, nel 2019, con Cose di questo mondo. Francesco è anche conduttore radiofonico, ha infatti condotto molti programmi su Radio2.

La Volta Buona, Francesco de Carlo: “La comicità di massa non è una gara di rutti”

Ospite di Caterina Balivo insieme a Nuzzo e Di Biase, Francesco De Carlo in numerose interviste si è espresso su cosa vuol dire la comicità oggi e cosa voglia dire fare teatro comico ai tempi nostri.

Più volte l’attore ha parlato del futuro dei comici, affermando che: “La comicità di massa diventerà purtroppo sempre più volgare, tipo una gara di rutti. Per le nicchie resterà chi non ha più nulla da dire per paura di offendere”. Secondo il comico, oggi, c’è sempre più paura di offendere qualcuno, anche se è un lavoro teatrale. Sembra che col tempo la coscienza critica sia svanita, non si mette più in discussione nulla, nemmeno la morale. Ma se non puoi fare comicità perché sei circondato da moralisti pronti alla gogna, allora non scrivi nemmeno più nulla, racconta De Carlo in un’intervista. Invece noi comici, afferma: ” Dovremmo mettere in dubbio la morale degli altri e anche sbeffeggiarli se occorre”.

Poi parlando di società e comicità, De Carlo affonda la mano sulle battaglia facili fatte magari solo via social: “Oggi è quasi difficile mettere in discussione il sistema intero, combattere attivamente. Qualcuno ha mai combattuto attivamente per gli operai? In un mio monologo affermo: Mi auguro che un giorno ci sia tra le nuove voci qualcuno che abbia un asterisco in testa e le pezze al culo”.

Oggi probabilmente è un bel periodo per fare il comico. Molti spunti diversi appaiono ogni giorno, perché in fondo, se la mattina qualcuno si alza e dice qualcosa che non si può dire, allora, molto probabilmente, è giunto il momento di dirla.