Con I Migliori Anni dell’Estate la Rai insieme a Carlo Conti ha regalato ancora una volta uno straordinario viaggio nella storia della musica italiana.
Protagoniste indiscusse dell’ultimo e atteso appuntamento con l’amato programma ormai da tempo saldamente nelle mani dell’apprezzato conduttore toscano le canzoni che hanno segnato le vacanze degli italiani.
Pupo a I Migliori Anni dell’Estate
Per l’ultima puntata di questo ciclo, fra i tanti ospiti che si sono alternati sul palco de I Migliori Anni uno degli interpreti più celebrati ed apprezzati ovvero Pupo. Al nome del famoso cantante conterraneo di Conti infatti sono legati brani capaci, anche a distanza di anni, di essere ancora non solo amatissime dal suo pubblico ma anche dalle nuove generazioni.
Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, ha colto l’occasione di trovarsi sul palco della celebre trasmissione di viale Mazzini per parlare e raccontare della sua personale “My List“. L’interprete di “Gelato al cioccolato“, scritta da Cristiano Malgioglio, ha infatti rivelato l’elenco dei suoi brani del cuore. Oltre ad esibirsi Pupo ha inoltre deliziato il pubblico de I Migliori Anni anche con aneddoti legati al suo percorso artistico e privato attraverso le canzoni che più lo hanno toccato.
La My List di Pupo
Pupo è entrato nello studio di I Migliori Anni dell’Estate per cantare la sua hit Gelato al cioccolato, scritta da Cristiano Malgioglio. L’artista ha presentato la sua My List, la prima è Il tuo bacio è come un rock di Adriano Celentano del 1959: “Questa canzone mi ha fatto guadagnare le mie prime diecimila lire, me le diede un latifondista di Avellino, il signor Perrotta. Durante una battitura del grano mi faceva salire su una tavola imbandita e mi mettevo lì e guadagnavo qualcosa”.
“Quando Boncompagni mi chiamò per condurre Domenica In disse ai giornalisti: Voi non ci credete ma Pupo è la risposta italiana a Sting”. Suo padre però non sapeva chi fosse il cantante americano. La seconda canzone della playlist dell’artista era Nessuno mi può giudicare nemmeno tu di Caterina Caselli.
La terza canzone è la colonna sonora di Love Story. A proposito di questo brano Pupo ha raccontato di aver scritto Primavera per sua zia Clara che morì di tumore e quando vedeva Love Story rivedeva sua zia. C’è un altro brano nella sua playlist ed è Tornerò dei Santa California. L’ultimo brano che ha scelto è Smoke on the water dei Deep Purple perché tutta la sua produzione musicale viene da questa band.