Stasera, sabato 26 agosto 2023, va in onda sul nove “Il branco – L’omicidio di Desirée Piovanelli”, un documentario molto interessante che ripercorre le tappe del caso di cronaca di una giovane quattordicenne uccisa da quattro ragazzi.

L’omicidio di Desirée Piovanelli

La morte di Desirèe Piovanelli per mano di un gruppo di ragazzi, quali Nicola Bertocchi, Nicola Vavassori, Mattia Franco, e con l’aiuto di Giovanni Erra, ha scosso l’opinione pubblica.

I quattro ragazzi aveva un piano preciso che, tuttavia, non è stato poi portato a termine nel modo in cui lo avevano preparato. La situazione è sfuggita al loro controllo e le conseguenze sono state davvero dure e cruenti.

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Il piano iniziale era quello di portare la giovane in un luogo isolato con una scusa e poi di violentarla ed ucciderla. Tuttavia, il programma salta a causa di Nicola Bertocchi, che sarebbe dovuto essere il primo a consumare la violenza sessuale. Il giovane, davanti alle urla della giovane, perse completamente il controllo. Non riuscì a mantenere l’autocontrollo quando la ragazza disse di provare pena per il giovane.

A quel punto, l’uomo l’ha colpita con un coltello all’addome. Desirèe sarebbe voluta scappare via e ci ha provato con tutte le sue forte. Tuttavia, con l’aiuto di Erra, la ragazza è stata bloccata e colpita nuovamente con il coltello.

Desirèe, con una forza incessante, ha continuato a cercare la salvezza. Piuttosto che continuare a subire la violenza si sarebbe voluta gettare dalla finestra ma, senza che ci fosse scampo, Bertocchi ha continuato ad infliggerli colpi fino a causarle la morte. A quel punto, Erra decide di abbandonare il gruppo. Invece, i tre ragazzi avrebbero voluto inscenare una violenza sessuale.

Le autorità competenti, la polizia giudiziaria e la magistratura, sono intervenute in modo tempestivo, imponendo condanne severe ai quattro uomini coinvolti.

Giovanni Erra (maggiorenne all’epoca dei fatti) è stato condannato a 30 anni di carcere. Ed è ancora costretto alla detenzione in un istituto penitenziario. Gli altri condannati, Bertocchi, Vavassori e Franco hanno già espiato la loro pena.

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