A Il Meglio di Domenica In, i telespettatori rivivono l’intervista di Mara Venier a Eros Ramazzotti. Tra ricordi, piccole esibizioni dei suoi migliori brani, Eros ricorda anche le sue esperienze al più famoso Festival della canzone italiana, Sanremo.
Eros Ramazzotti e Sanremo: “Mi ha dato una grande spinta”
Nell’intervista di Mara Venier a Eros Ramazzotti, che riviviamo oggi, domenica 18 giugno, a Il Meglio di Domenica In, il cantante ricorda Sanremo e la sua esperienza al Festival.
Proprio il Festival di Sanremo è stato per Eros Ramazzotti un palcoscenico di lancio importante, che gli ha dato una grande spinta nella sua carriera e lo ha aiutato a diventare l’icona musicale che è oggi. Nel suo percorso a Sanremo, Ramazzotti ricorda il sostegno di suo padre e quello del manager Ravera, che aveva un grande intuito ed era un grande professionista nel suo mestiere. Eros si ricorda di tutte le persone che hanno fatto parte del suo percorso musicale e che lo hanno sostenuto nella sua carriera, aiutandolo a diventare il cantante affermato che è oggi.
Dalle parole di Ramazzotti a Mara Venier emerge il grande senso di riconoscenza verso le persone della sua vita, come sottolinea anche la conduttrice, che elogia questo suo lato caratteriale, visto che è molto raro nel mondo dello spettacolo ricordarsi di tutti e, sopratutto, saper dire grazie. Eros, al contrario, sottolinea di ricordarsi di tutti e di salutare sempre le persone che ha incontrato durante il suo percorso. Un lato del cantante che fa emergere la sua grande umiltà. Nonostante sia uno dei cantanti più affermati e amati in Italia, Ramazzotti ha grande rispetto di chi lo ha aiutato a diventare chi è oggi.
Eros Ramazzotti e Sanremo: l’anno della vittoria e il lancio del cantante
Nell’intervista, spazio anche per filmati che ci fanno rivivere i migliori momenti di Eros Ramazzotti a Sanremo. Quel palcoscenico, come dice lui stesso a Mara Venier, è stato fondamentale per lanciarlo e gli ha dato una grande spinta.
Era infatti il 1984 quando è salito per la prima volta sul palco del Festival, portando uno dei suoi brani più iconici, “Terra promessa“. All’epoca, tuttavia, il cantante non era ancora famoso e si esibiva quindi tra le “Nuove proposte“. Il suo talento, comunque, era già visibile a tutti e, infatti, proprio in quell’anno porta a casa la vittoria, classificandosi al primo posto. L’anno dopo, nel 1985, torna su quel palco con il brano “Una storia importante“. Anche se arriva sesto in classifica, il brano a livello discografico è un trionfo e nasce il mito di Eros.