Durante la trasmissione de La Volta Buona, Caterina Balivo in studio insieme a diversi personaggi, affronta il Miracolo San Gennaro. Martedì 19m settembre, su Rai 1 le immagini del sangue che si è sciolto. Il sondaggio ai fedeli rivela: “Sarà un anno buono“.
Il Miracolo San Gennaro: il sangue si è sciolto, i fedeli: “Sarà un anno buono”
Oggi, martedì 19 settembre, a Napoli si è ripetuto il prodigio del miracolo di San Gennaro. Alle ore 10.03 un sonoro applauso dei moltissimi napoletani ha riecheggiato ovunque. Napoletani e turisti si erano ritrovati nella Cattedrale per la celebrazione dell’arcivescovo, Domenico Battaglia. Dopo qualche minuto, in Duomo, in molti hanno urlato: “Viva San Gennaro“.
Il miracolo del sangue che oggi si è liquefatto, dai moltissimi fedeli presenti è stato letto come segno di bene e buon auspicio per tutta la Campania e non solo per Napoli. La liquefazione del sangue di San Gennaro avviene tre volte l’anno: il 19 settembre, giorno dedicato al santo, il sabato che precede la prima domenica di maggio, e il 16 dicembre.
Perché si parla di miracolo
Quanto avvenuto questa mattina a Napoli, è letto dai fedeli come segno di buon futuro e buon auspicio per la città e per tutta la Campania. Stamattina, l’arcivescovo Domenico Battaglia, insieme a monsignor Vincenzo De Gregorio e al sindaco Gaetano Manfredi, ha aperto il luogo dove sono custodite le ampolle col sangue di san Gennaro. Poi, durante la celebrazione, il sangue si è sciolto. Vediamo cosa significa questo nella tradizione napoletana.
A Napoli il miracolo si è ripetuto, il prodigio di San Gennaro ancora una volta si è manifestato davanti agli occhi di migliaia di fedeli. L’annuncio è arrivato alle ore 10:03 di martedì 19 settembre 2023.
La liquefazione del sangue di San Gennaro si ripete, generalmente, tre volte l’anno. Il sabato prima della prima domenica di maggio, che ricorda la traslazione delle spoglie del santo da Pozzuoli alle catacombe di Capodimonte. Il 19 settembre, che è il giorno della morte di San Gennaro e poi il 16 dicembre, giorno dell’eruzione del Vesuvio nel 1631. Secondo la credenza popolare tramandata, l’eruzione fu fermata per intercessione di San Gennaro.
Il sangue di San Gennaro, secondo fonti popolari tramandate, si sarebbe liquefatto per la prima volta nel IV secolo d.C., nel giorno in cui le spoglie del santo furono trasferite a Napoli. Secondo dati storici, però, il miracolo del sangue sciolto sarebbe avvenuto per la prima volta nel 1389, come riportato dal Chronicon Siculum.
Nel giorno della festa dell’Assunta, le ampolle contenenti le reliquie di San Gennaro furono esposte. Il 17 agosto, come riporta la cronaca del tempo, il sangue si sarebbe liquefatto. Da quel giorno, religiosi, storici e scienza hanno tentato di spiegare questo fenomeno.
Tuttavia, i fedeli non hanno mai smesso di credere nel prodigio del miracolo, segno della protezione del santo.
Se il sangue non si scioglie o la liquefazione avviene con ritardo, i fedeli prendono il segno come evento sfavorevole per Napoli e per i napoletani.