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La Tv dei 100 e 1, Chiambretti domanda: “sono più intelligenti i maschi o le femmine?” La risposta sono gli scacchi

piero chiambretti

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Piero Chiambretti stasera 15 marzo è in onda su Canale 5 con La TV dei 100 e 1. Uno show particolare che ha come protagonisti i bambini tra i 6 e gli 11 anni. I bambini sono 100 e 1 è il conduttore, cui è affidato il compito di coinvolgerli dal primo all’ultimo. L’obiettivo del programma è divertire, emozionare e sorprendere.

Gli ospiti di stasera

Per il primo appuntamento la scelta è ricaduta su due volti Mediaset, che hanno un grandissimo successo tra i più piccolo. Si tratta di Michelle Hunziker e Paolo Bonolis.

La prima è reduce dalle tre serate di Michelle impossible & friends, di cui è stato ospite lo stesso Chiambretti nelle vesti di un ispettore sui generis.

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Poi, c’è Paolo Bonolis, invece, che è un vero e proprio volto di Canale 5 con Avanti un altro. Tra l’altro, la sua presenza riporta alla memoria un altro programma che aveva per protagonisti i bambini: Chi ha incastrato Peter Pan? 5 le edizioni spalmate tra il 1999 e il 2017.

Nel vecchio programma di Bonolis, i bambini avevano dai 4 ai 9 anni e ogni settimana ponevano domande di qualsiasi genere agli ospiti in studio. Per di più, venivano puntualmente coinvolti in alcune candid camera.

L’intelligenza e le risposte dei bambini

Chiambretti vuole essere andare oltre. Chiede ai suoi co-conduttori se sono più intelligenti i maschietti o le femminucce. Il bambino “Le femmine perchè sono più intelligenti“, la bambina invece ha qualche dubbio perché “dipende dalle settimane“. Chiambretti persevera “Chi sono più intelligenti? La mamma o il papà”. C’è chi salva entrambi e dice “la nonna”, salvando proprio tutti.

La partita degli scacchi

A proposito di intelligenza, ecco Greta Viti (12 anni) campionessa italiana Scacchi under 12 e Leonardo Vincenti terzo scacchista al mondo under 10. Abbiamo l’esempio di come il cervello si applica al gioco degli scacchi. I due iniziano una partita.

Lo fanno proprio come se stessero giocando ad un campionato, con tutta la concentrazione necessaria. La partita dura pochissimo tempo e il risultato sorprende davvero: pareggio. I ragazzi si sono stretti anche la mano. 

I tatuaggi: marchio di stile o una mostruosità

Mentre i due ragazzini continuano il match, Chiambretti prosegue il programma. Prossimo tema, i tatuaggi. Sono un marchio di stile o una mostruosità? Il giudizio dei 100 è misto. Ovviamente ogni bambino ha un suo pensiero e ciò è davvero incredibile. I tatuaggi sono ovviamente una scelta e ogni persona si deve sentire libera di voler disegnare sul proprio corpo ciò che si sente di fare.

 

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