Anche oggi, 2 giugno 2023, torna in onda su Rai 1 il programma condotto da Alberto Matano, La Vita in diretta, che mostrerà come sempre numerosi servizi di attualità, cronaca e cultura.
La puntata infatti inizia con la clip di sfondo delle frecce tricolori e le immagini delle celebrazioni all’altare della Patria con le alte cariche dello Stato e il Presidente Mattarella. A seguire partono gli aggiornamenti del grave incendio avvenuto a Roma che registra 3 morti oltre a 17 feriti di cui tre molto gravi.
La Vita in Diretta, incendio a Roma: “Appartamenti divorati dalle fiamme”, morti e feriti
L’inviata da voce agli abitanti della zona: “C‘era una marea di fumo nero, aria irrespirabile, appena arrivato ho visto le fiamme divampare e ho iniziato ad aprire i tubi interni dell’acqua”.
In corso c’erano dei lavori di ristrutturazione. Questi molto probabilmente hanno influito in questo evento apocalittico di fiamme altissime. La tragedia è avvenuta nella periferia di Roma, dove un palazzo è andato in fiamme nella zona Colli Aniene. Oltre a morti e feriti, più di 100 persone sono sfollate e diverse sono state ustionate e intossicate.
L’inviata fa sentire al conduttore de La Vita in diretta fa sentire alcune dichiarazioni di chi è sul posto. Le persone raccontano che prima hanno sentito un forte boato e poi un’esplosione. Dopo poco le fiamme, l’incendio e una enorme colonna di fumo nero che era più che visibile anche da molto lontano.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze e le forze dell’ordine. Un uomo, è purtroppo morto, altri due sembrano aggiungersi e i feriti sono già molti. Chi ha perso la vita è un ragazzo di vent’anni il cui corpo è stato trovato sulle scale dai vigili del fuoco e sarebbe stato ucciso dal fumo nel palazzo.
Ma cosa è successo?
Gli uomini dei Vigili del fuoco sono ancora al lavoro, escono dal palazzo anneriti dal fumo che pare ancora pervadere il palazzo e la zona intorno all’incendio.
Il palazzo era oggetto di lavori di ristrutturazione per l’efficientamento energetico. Stando alle prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero partite dal secondo piano del palazzo, e in seguito si sono estese verso gli altri piani e appartamenti della palazzina romana.
Al momento non si sa ancora quali siano state le cause del rogo. Gli inquirenti al momento vagliano anche l’ipotesi che riguarda un’esplosione di un’auto a Gpl che era proprio nei pressi del palazzo. sembrerebbe che le fiamme divampate dall’auto abbiano poi fatto esplodere delle bombole di acetilene del cantiere, facendo divampare le fiamme sul e all’interno del palazzo.