Oggi, lunedì 22 maggio 2023, una nuova puntata de La vita in diretta, condotta da Alberto Matano con ulteriori aggiornamenti sull’alluvione in Emilia-Romagna. Ampio spazio sarà dedicato alla cronaca, con gli aggiornamenti della situazione in Emilia-Romagna, e collegamenti dai luoghi più colpiti come Rimini, Ravenna e Forlì.
Sono tanti i video drammatici che arrivano dall’Emilia-Romagna, colpita dall’alluvione. Carla Sangiorgi, ambulante di Forlì, ha mostrato la distruzione: totalmente coperta dal fango, racconta che non ha più nulla: ” da noi è tutto da buttare. Guardate il camion con la merce. Il fango lo ha completamente ricoperto. Non è più utilizzabile. Non si potrà recuperare più nulla“.
La Vita in Diretta: maltempo, Forlì in ginocchio, fango ovunque e voragini
A Forlì il rischio frane e voragini è evidente. Nella notte infatti una voragine ha colpito la cittadina. A Forlì la scorsa notte le squadre dei vigili del fuoco hanno dovuto intervenire subito in uno dei quartieri più colpiti dall’alluvione. I pompieri hanno dovuto evacuare per precauzione una palazzina di 12 appartamenti a causa di una voragine. Le persone allontanate dalle abitazioni sono in tutto 26 e tutte sono state trasferite in luogo sicuro. Ieri, domenica 21 maggio, si sono formati dei crateri sulle strade. La preoccupazione maggiore, oggi, è che la staticità della palazzina possa essere stata compromessa, dato che si trova a pochi metri dal luogo della voragine più estesa. In corso sopralluoghi tecnici anche in altri immobili.
Nelle strade di Forlì si sente l’eco di una sola frase: “siamo venuti qua per aiutare“. La frase riecheggia anche nelle zone di Ravenna e Cesena, e ovunque l’acqua e il fango sono ancora talmente rilevanti da tentare di nuotare per restare a galla e rimanere vivi.
Tra i volontari anche un ragazzo in carrozzina, che spala melma in mezzo agli altri volontari.
Il misterioso spalatore dell’Emilia Romagna
Centinaia e centinaia di persone che da giorni sono in prima linea a spalare, dare soccorso, togliere fango, melma e detriti. Tutti vogliono liberare le strade, le case di questa Terra ferita mortalmente dall’alluvione, tra di loro ci sono moltissimi giovani, che danno un supporto concreto.
Tra di loro, però, c’è anche un simbolo di forza e cuore la cui foto rimbalza ovunque: un ragazzo in carrozzina, con le ruote immerse nel fango e una pala in mano, che ripulisce le strade.
E’ un’immagine che commuove, è una foto che impone grande stima e rispetto per questo misterioso spalatore.
Il suo nome è Simone Baldini, disabile dal grande cuore romagnolo. Lui è il simbolo di chi non guarda solo ai propri problemi e difficoltà, ma bensì volge lo sguardo verso chi ha bisogno, chi non ha più niente.
Non si risparmia Simone, anzi mette in gioco tutte le sue forze per aiutare. Non lo ferma nemmeno il fango che ricopre la sua carrozzina.
Simone Baldini fa ciò che serve e spala fango, toglie macerie, cerca di aprire le strade ai soccorsi, per permettere agli abitanti di rientrare in quelle case che il maltempo ha violato e daneggiato.