A La vita in Diretta in onda mercoledì 13 settembre si torna a parlare del bimbo di 18 mesi morto a Portogruaro. Alla luce di nuovi dati emersi, Bilal potrebbe essere stato investito in retromarcia dalla macchina di un parente. Emergono quindi dubbi sulla versione data dai genitori.
Il corpo del bambino, infatti, presentava segni di schiacciamento alla testa e altri ematomi compatibili con un incidente.
La Vita in Diretta, Portogruaro: il piccolo Bilal è stato investito?
Iniziano a delinearsi nuovi drammatici contorni sul dramma del piccolo di Portogruaro, portato agonizzante in ospedale. La sua agonia è durata circa un’ora, poi il povero Bilal Kurtesi, il bimbo di origine serba di 18 mesi è deceduto.
Oggi gli inquirenti sospettano che il piccolo possa essere rimasto ucciso dopo un incidente d’auto, guidata da qualcuno vicino ai familiari, avvenuto di fronte a casa, lunedì nel tardo pomeriggio.
Dunque, i contorni della vicenda sono nebulosi e poco chiari. Gli inquirenti sono dunque al lavoro per risolvere il tragico caso e temono che qualcuno voglia sottrarsi dalle responsabilità della morte del piccino, mentre i parenti tenderebbero a non dire tutto.
I carabinieri sono davanti ad un muro di silenzio. Il piccolo potrebbe essere stato investito da una macchina, ferito a morte, dopo una manovra in retromarcia di una Fiat Punto grigia.
Un’automobile sotto sequestro dei carabinieri
L’ipotesi ritenuta più verosimile è quella dell’incidente d’auto. Dopo i rilievi eseguiti dal Sis, oggi l’automobile è stata sequestrata dai carabinieri della compagnia di Portogruaro.
Gli inquirenti hanno prelevato anche l’audio della prima telefonata fatta dai parenti del piccolo al 118, appena dopo l’incidente. In quell’audio si sentono i parenti che raccontano che il bimbo era stato investito da una macchina.
Poi, invece che aspettare l’arrivo dell’ambulanza, sono corsi loro verso l’ospedale.
La versione dell’incidente in retromarcia non coincide, però, con quanto detto dai familiari. Infatti, in caserma avrebbero raccontato altro, ossia una caduta dall’alto.
Oggi tutti, anche i bambini che vivono nella casa, sono stati convocati in caserma. Quanto raccontato, su una probabile caduta incidentale dall’alto, non convince i carabinieri ma nemmeno gli operatori del 118 di Portogruaro.
Il bambino, nella parte posteriore del capo aveva un grosso ematoma oltre ad alcune tracce sul collo. Il viso è invece intonso, così come la fronte.
I carabinieri indagano quindi in ambito familiare. La ricostruzione dei familiari su una possibile caduta accidentale del bambino dall’alto, non coincide con l’ispezione fatta sul cadavere del piccino. Il medico legale Antonello Cirnelli, eseguirà anche l’autopsia, nella mattinata di giovedì prossimo.
Il bambino riportava gravissime ferite, con sfacelo cranico. E’ invece più probabile che il piccolo sia morto a causa di uno schiacciamento da pneumatico o da veicolo.