La Vita in diretta in onda giovedì 25 maggio su Rai 1 si apre con Alberto Matano che aggiorna i telespettatori di un recente arresto avvenuto a Salerno. Si tratta della testimone dell’omicidio di Marzia Capezzuti, ossia Annamaria Vacchiano. La giovane agli arresti domiciliari è indagata per aver fatto entrare in carcere droga e cellulari.

La Vita in diretta, Salerno: arrestata la testimone dell’omicidio Capezzuti, Annamaria Vacchiano

Quando si è giovani e magari si proviene da contesti familiari disagiati può capitare che per amore si facciano anche cose sbagliate. E’ successo ad Annamaria Vacchiano, la ragazza che aveva avuto il coraggio di  denunciare un orribile delitto commesso dal fratello 15enne, dalla madre Barbara Vacchiano e dal patrigno Damiano Noschese e che riguardava l’omicidio di Marzia Capezzuti. Oggi la Vacchiano si ritrova agli arresti domiciliari per fatti commessi nel 2020 quando aveva soltanto 21 anni.

Salerno, droga in carcere: 56 arresti per associazione mafiosa

Gli arresti sono avvenuti ieri all’alba e hanno condotto a ben 53 ordinanze restrittive per spaccio di droga e lesioni all’interno del carcere di Fuorni. Lei e altre 15 donne, secondo il gip del tribunale di Salerno che ha accolto le richieste della Dda, coordinata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli e dal procuratore aggiungo Luigi Alberto Cannavale, avrebbero avuto un ruolo centrale nel sistema di spaccio organizzato all’interno del carcere, con “compiti esecutivi e di supporto dell’associazione stessa”, al cui interno c’erano anche parenti e compagni delle stesse donne.

Ti potrebbe interessareLa Vita in Diretta, maltempo Forlì: un misterioso spalatore commuove tuttiLa Vita in Diretta, maltempo Forlì: un misterioso spalatore commuove tutti

Annamaria Vacchiano in quegli anni era la compagna di Vincenzo Lambiase, del gruppo di spacciatori chiamati “gli ebolitani” e, secondo l’accusa, su indicazioni del giovane compagno si sarebbe “approvvigionata materialmente delle sostanze stupefacenti introducendole poi nel carcere” per consegnarle a Lambiase in fase di colloquio.

Dalle indagini della Squadra mobile è emerso che Annamaria Vacchiano nascondeva droga, hashish, all’interno dei suoi indumenti intimi per consegnarli poi al fidanzato che, allo stesso modo, poi li portava in cella. Annamaria Vacchiano, così come le altre donne coinvolte con gli altri detenuti, gestiva anche il flusso di soldi sulla Carte Postepay. Tutti i proventi dell’illecita attività arrivavano sulla carta prepagata grazie ai versamenti degli acquirenti della droga.

Il legale della giovane, l’avvocato Stefania Pierro, fa sapere che i fatti per i quali Annamaria Vacchiano è indagata e per cui è finita agli arresti domiciliari, sono antecedenti all’inchiesta dell’omicidio di Marzia Capezzuti.

Le indagini hanno fatto luce su un’attività seriale di introduzione nella casa circondariale di Salerno, di droga, telefoni cellulari, altro materiale informatico. Per le droghe, in particolare era cocaina, hashish e marijuana, episodi avvenuti tra fine 2020 e l’ottobre 2022.

Leggi tutte le notizie su Varietà