Durante la puntata de La Vita in diretta di giovedì 15 giugno 2023, il conduttore Alberto Matano narra la vicenda della truffa del finto avvocato che ha visto coinvolti numerosi anziani.
Intanto, il comando dei carabinieri di Roma, Napoli e Torino, hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove persone. Tutti e nove, sono gravemente indiziati di associazione per delinquere di truffe ai danni di anziani. Sono 34 gli episodi contestati, commessi tra settembre e ottobre 2022 in varie città in provincia di Roma e Viterbo.
In pratica, fingendosi finti avvocati, i delinquenti chiamavano le vittime al telefono, dicendo loro che un figlio oppure un nipote aveva provocato un grave incidente stradale e che era necessario denaro o gioielli per risolvere la situazione e non far finire in carcere il congiunto. Infine, un complice andava a casa delle anziane vittime per ritirare i soldi o i beni.
Le ricerche delle vittime avvenivano tramite ricerche internet o elenchi telefonici. Il volume di affari delle truffe in soli due mesi, si aggira in circa 120.000 euro in contanti e centinaia di migliaia di euro in gioielli, oro e altri oggetti di valore.
La Vita in diretta: truffe anziani del finto avvocato con la scusa dell’incidente al nipote
Nella puntata odierna de La Vita in diretta, il conduttore ha dato un aggiornamento sul caso delle truffe ai danni di anziani, facendo parlare anche una vittima di una truffa avvenuta in questi giorni ad Ancona. L’anziana donna dice: “Mi fanno molte pressioni telefonicamente poi dicono di voler venire a casa. Io spaventata ho detto va bene e mi hanno preso tutto“.
La Vita in diretta intervista dunque una delle ultime anziane che hanno subito, in questi giorni, una truffa ad Ancona.
Due anziane donne, classe 1938 e 1941, hanno subito la stessa truffa per cui sono già stati eseguiti arresti altrove.
Il metodo era lo stesso, quello dell’avvocato. Alle due anziane donne arriva una telefonata che annuncia che i loro figli sono coinvolti in un incidente e che serve denaro per i risarcimenti.
Le modalità del tentativo di truffa
Entrambe le vittime, due donne anziane, hanno prima fornito il proprio indirizzo ai delinquenti, e poi hanno consegnato ad un complice giunto nelle loro case 1000 euro in contanti, oltre a gioielli e pietre preziose.
Entrambe le vittime hanno consegnato ai truffatori soldi e gioielli e in un caso, addirittura l’anziana ha consegnato anche il bancomat con pin incluso.
Dopo la denuncia dei fatti, i familiari dell’anziana truffata hanno dovuto procedere con il blocco immediato delle carta bancaria.