Dopo I Cugini di Campagna e Mimmo Pesce, a La Volta Buona di Caterina Balivo è arrivato il turno della famosa attrice di Anna Mazzamauro. Che nella sua carriera è stata per anni “La Signora Silvani” nei film di Fantozzi di Paolo Villaggio. Una grandissima puntata quella del 2 novembre, che ha regalato emozioni forti al pubblico.
Nel corso dell’intervista alla conduttrice napoletana, l’attrice ha raccontato tanti aneddoti sul rapporto con l’attore ligure, che è stato per lei il personaggio che le ha regalato una grande popolarità.
La Volta Buona, Anna Mazzamauro su Paolo Villaggio: “Non siamo mai stati amici”
“Come sei stata scelta da Paolo?” ha chiesto dopo la slot Caterina Balivo all’attrice. “Vi racconto cosa ha detto in tv una volta Villaggio nei miei confronti. Quando gli chiesero come mi avesse scelto, lui rispose ‘Come si sceglie un cesso’. La mia risposta è stata ‘Un cesso sul quale ti saresti seduto volentieri“.
“Io e Villaggio non abbiamo mai avuto una grande amicizia, ma dopo anni ci siamo incontrati e ci siamo salutati affettuosamente. Lui è stato per l’uomo che mi ha portato al successo, e per questo gli sono davvero grato”. E’ stato un grande pomeriggio a La Volta Buona di Caterina Balivo, nel ricordo di un grande uomo come Paolo Villaggio.
“Io credo che Fantozzi sia stato l’unico uomo che mi abbia veramente amato”: questa solo una delle tante frasi che la “signorina Silvani” ha pronunciato nello studio del programma della Balivo.
La Volta Buona, la carriera di Anna Mazzamauro
Ma nella carriera di Anna Mazzamauro non c’è stato solo Paolo Villaggio e Fantozzi. La sua è stata una vita straordinaria condita da successi che è andata avanti anche con il teatro. Importante l’incontro con Villaggio, opportunità che le ha permesso di cavalcare per anni il ruolo di Signora Silvani, nome che l’attrice ha portato anche in giro nei suoi vari spettacoli teatrali.
Oggi Anna ha svelato anche il nome reale della signorina Silvani: “Il suo nome ovviamente è Anna“. Frase che ha testimoniato il suo grande affetto per quell’uomo che inevitabilmente è entrato per sempre nella sua vita. E anche oggi, a distanza di anni, Anna non può fare a meno di ricordarlo e di apprezzarlo. Ma anche di amarlo.