Lunedì 6 novembre 2023, su Rai 1 torna Caterina Balivo con il suo programma La Volta buona. In studio è ospite Antonella Ferrari, l’attrice con la sclerosi multipla e il sogno di diventare mamma.

La Volta Buona, Antonella Ferrari: “Non essere mamma ancora non l’ho digerito”

In studio da Caterina Balivo, prima dell’ingresso dell’attrice parte una clip con un carillon dedicata ai bambini. Quando l’attrice Antonella Ferrari entra in studio si parla del suo desiderio di diventare mamma mai avverato. Ferrari dice: “Quando a 19 anni sono diventata zia, in me è cresciuto pian piano il desiderio di diventare mamma, quel carillon lo usavo con mia nipote” Ai microfoni di Caterina Balivo, l’attrice racconta la frustrazione e il malessere per non essere riuscita a realizzare il suo sogno di diventare mamma. La donna ha sempre sognato di sedersi a tavola a natale e dire che presto sarebbe nato il bimbo suo e del marito Roberto. Questo purtroppo non si è mai avverato, aumentando il disagio interiore di Antonella Ferrari, già provata dalla sclerosi multipla.

Nonostante il suo forte desiderio, i medici con lei sono sempre stati duri, dicendole che dopo le cure e la malattia: “Con due uova marce cosa pensa di poter fare” racconta l’attrice in merito ad un endocrinologo che senza alcuna pietà le disse queste amare e brutte parole.

Una ferita ancora aperta

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Antonella Ferrari a Caterina Balivo racconta che oggi le cure per la sclerosi multipla è possibile avere anche figli, ma purtroppo nel suo caso: “Credo che abbiano anche sbagliato qualcosa a livello medico per la mia gravidanza“. Oggi la Ferrari definisce il suo nucleo familiare come: “Siamo una piccola famiglia, formata da me, mio marito Roberto e il nostro cagnolino che amo con tutto il cuore“.

Durante un periodo della sua vita, il cagnolino dell’attrice ha aiutato Antonella a superare anche la depressione. In seguito a una recidiva della malattia, la Ferrari ha dovuto riprendere le cure sospese per tentare una gravidanza e poi è rimasta 1 anno in sedia a rotelle. Il suo cagnolino l’ha sempre accompagnata nel percorso di rinascita.

La Balivo con tenerezza dice alla Ferrari che una donna può essere completa anche senza figli, lei replica: “Non ho ancora risolto questa mia ferita, ho fatto pace con la malattia ma il fatto di non esser diventata mamma ancora non l’ho digerito“. La Balivo le chiede se non intende magari adottare un bambino e l’attrice dice che nonostante lei e il marito ci abbiano provato, la legge non le consente di farlo per via della sua malattia.

Il libro di Antonella Ferarri

Una storia che emoziona e colpisce molto e che tocca un tema universale delicato e di grande attualità, conosciuto da molti. Nel libro Comunque mamma. Storia di una ferita ancora aperta, l’attrice Antonella Ferrari parla nuovamente del suo dolore per non poter essere madre. Un senso di solitudine che si accentua giorno dopo giorno a causa della sua voglia di maternità.

Dopo il suo primo libro che ebbe grande successo, la Ferrari ne ha scritto un secondo: “Mi aiuta molto a livello psicologico” racconta ai microfoni de La Volta Buona.

Ad aiutare l’attrice in questo suo profondo dolore, ci sono il marito e il loro cagnolino Grisù. Antonella si augura che i suoi scritti possano indurre a riflettere anche le istituzioni, affinché si possa varare una legge sull’adozione, rendendo questo percorso meno complicato anche per chi ha avuto una malattia.

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