Ospite a La Volta Buona su Rai 1, giovedì 30 novembre 2023, la nota attrice conduttrice Barbara De Rossi. A La Volta Buona l’attrice si racconta a 360° e parla anche di violenza sulle donne e amori tossici.
La Volta Buona, Barbara de Rossi e l’Orchestraccia contro la violenza sulle donne
Barbara de Rossi racconta a Caterina Balivo di un amore tossico avuto anni fa. L’attrice ai microfoni de La volta Buona racconta anche alcuni inediti di quella bruttissima relazione che ha definito come “Una storia sbagliata“. Barbara De Rossi ha rischiato la vita con questo ex fidanzato violento. Tra i diversi racconti dell’intervista, anche quello della brutta aggressione fisica subita, dove a salvarla è stato l’intervento istintivo del suo cane. Ad aprire la sua ospitata la band l’Orchestraccia con un brano che parla proprio di violenza di genere. La canzone cantata in studio è Lella, da 50 anni contro il femminicidio.
L’attrice afferma in studio che conosceva tutta la canzone che la band oggi ha attualizzato rendendola un manifesto contro la violenza sulle donne. L’Orchestraccia in studio: “Parlare degli uomini che fanno queste terribili violenze sulle donne, perché la musica è sempre dalla parte delle donne”. L’Orchestraccia non è solo una storia di musica ma è anche unione di intenti, amicizia e grandissima passione e amore per Roma. La band il 4 e 5 dicembre sarà in concerto al Teatro Olimpico di Roma con La Figuraccia.
La Volta Buona, Barbara de Rossi: “Ho rischiato la vita col mio ex fidanzato”
Barbara De Rossi ha condotto Amore Criminale per 10 anni: “Io con la mia associazione ci occupavamo di questo prima che in TV se ne parlasse“. L’attrice è stata protagonista di una brutta vicenda: “Conosco il maltrattamento, ho avuto la disgrazia di subirlo. Tutto inizia con l’amore, noi non abbiamo la capacità di vedere subito chi abbiamo di fronte”. L’attrice poi aggiunge: ” Con un ex fidanzato ho rischiato la vita. Ero una crocerossina, molto sentimentale, alla fine ne sono uscita. Non ho capito subito che era un amore malato. L’ho capito dopo botte, umiliazioni e ferite che hanno demolito il sentimento”.
Subire un maltrattamento, ricorda l’attrice, non è una vergogna, quindi bisogna parlare subito: “Sono bravi, sono manipolatori. Ti raccontano storie di vita difficile e la donna cerca di capirlo. Sono talmente bravi a manipolare che ti fanno sentire inadeguata”.
Gli uomini violenti e manipolatori, sanno i punti deboli dove possono colpire e tentano di demolire la donna: “Non ti senti più nemmeno di valere così tanto, sono meccanismi micidiali. Stiamo parlando del ’98, quando ho iniziato a parlare di questo. Pensa una donna che non ha la forza e l’appoggio, ti isolano da tutto, amici e famiglia e ti distruggono”.
Uscirne non è stato facile ma la forza di Barbara è stata sua figlia, e alla fine ne è uscita da questo amore tossico. La figlia dell’attrice studia psicologia: “Sono una mamma presente, non invadente, sono fiera di lei“.