Torna l’appuntamento giornaliero con un contenitore che giorno dopo giorno collezione sempre più applausi da parte dei telespettatori. Caterina Balivo è al timone de La Volta Buona con il suo sorriso perenne e quel modo di fare così naturale che non dispiace mai. La brava presentatrice vuole dare un’impronta indelebile sui casi di cronaca accaduti oggi.
Una società al collasso
Brutto a dirlo, ma sembra che tutto quello che sta succedendo oggi sia il frutto di una società malata e della distrazione. La cultura dei cicchettini: droga, alcool, fanno parte della quotidianità già a partire dall’adolescenza se non dall’infanzia. Tik Tok è pieno di messaggi che ruotano intorno ad un incitamento violento verso il gentil sesso. Non è raro vedere bambini distratti con i-pad, telefonini, perché i genitori si stancano del contatto diretto. La loro routine è solo di visibilità quasi al pari ei figli sui social presi dalla voglia di affermarsi.
Una donna uccisa dinanzi ai figli
Ieri ad Andria, Vincenza Angrisano, 42 anni, è stata uccisa dal marito Luigi Leonetti. Dopo il crimine, l’omicida ha chiamato il 118 confessando il delitto e chiedendo assistenza. Nella telefonata, sono stati uditi anche urla di bambini. Gli operatori sanitari hanno immediatamente avvertito i carabinieri, che stanno indagando sotto la supervisione della Procura di Trani. Le prime informazioni indicano che la coppia viveva separata da circa un mese, ma ancora nella stessa casa. Leonetti, ex guardiano del rimessaggio dove si trova l’abitazione, sembrava non accettare la fine della relazione.
Colpita in strada
Meena Kumari, una donna indiana di 66 anni, è stata vittima di un attacco da parte del marito all’interno della loro casa. Nel tentativo di fuga, è stata colpita ripetutamente al corpo e alla testa con una mazza da cricket, lo sport nazionale in India, causandone la morte. Dopo l’intervento della carabiniera, supportata dalla pattuglia della radiomobile di Salsomaggiore, il marito è stato arrestato e si trova ora in custodia presso la caserma, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I parenti della vittima stanno raggiungendo il luogo dell’accaduto, mentre gli inquirenti sono ancora impegnati nei rilievi in corso.
La vicenda di Giulia
Un ultimo sguardo è al caso che ha fatto piangere l’Italia intera: Giulia Cecchettin. Filippo Turretta si è dichiarato responsabile dell’omicidio di Giulia e ha detto che deve capire cosa gli è scattato dentro per uccidere la povera Giulia. Intanto le ultime notizie dicono, che nonostante il ragazzo sia rinchiuso a Verona, non gli sarà consentito ancora di incontrare i genitori. Il momento potrebbe turbare entrambe le parti e ancora non è arrivato il momento giusto.