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La Volta Buona, Cecilia Bartoli, Pippo Baudo: “L’ho lanciata io a Fantastico”

La Volta Buona Rai 1

In studio a La Volta Buona di Caterina Balivo su Rai Uno c’è la stella della lirica Cecilia Bartoli. La mezzosoprano italiana naturalizzata svizzera è accompagnata dalla mamma e ai microfoni dello studio si racconta.

La Volta Buona, Cecilia Bartoli, Pippo Baudo: “L’ho lanciata io a Fantastico”

Durante la puntata arriva anche il collegamento con Pippo Baudo che saluta la cantante lirica e poi esordisce dicendo: ” L’ho lanciata io. Ho scoperto il talento di Cecilia Bartoli a Fantastico“.

Subito dopo il saluto di Baudo, la mezzosoprano annuisce e conferma quanto detto dal conduttore: “Si è vero, eravamo a metà degli anni 80. Pippo Baudo in quegli anni faceva Fantastico da cui uscì anche una giovane Lorella Cuccarini. Era una prima anticipazione di quello che poi è diventato un vero e proprio Italia’s Got Talent, ma già a quei tempi c’era. Io ero al conservatorio e vennero a fare delle audizioni, erano alla ricerca di giovani talenti e insieme a loro c’era anche Pippo Baudo. Baudo prima mi ascoltò e poi mi scelse”.

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Il racconto in studio prosegue con Cecilia Bartoli che afferma: “Ricordo anche cosa cantai in quell’audizione con Pippo Baudo. Era un’aria dal Barbiere di Siviglia e una dalla Cenerentola di Rossini. In trasmissione, poi, fu abbinata alla lotteria di Capodanno e come madrina dei cantanti lirici c’era quella che poi divenne la moglie di Baudo, Katia Ricciarelli.”

Per quanto riguarda l’importanza della voce nella lirica, Cecilia Bartoli afferma: Considero la voce come uno strumento musicale. La voce deve poter dialogare con gli altri strumenti, voci, violini o pianoforti che siano.

Direttrice dell’Opera di Monte-Carlo

Cecilia Bartoli è molto versatile, sia come cantante che come direttrice. La mezzosoprano è infatti anche la prima donna a dirigere l’Opera di Monte-Carlo. Tra la lirica e Montecarlo la storia d’amore è stata lunga: infatti prima di dirigere l’Opera di Montecarlo, Cecilia Bartoli si esibì con l’ultima opera comica di Rossini, Le Comte Ory.

Dal palcoscenico, dunque, la mezzosoprano si reca dietro le quinte a dirigere l’opera. Prima donna, soprattutto, a guidare la compagnia teatrale. Cecilia Bertoli afferma: ” Avevo un desiderio, quello di fare musica insieme ad altri musicisti. Da giovane suonavo il pianoforte, poi ho studiato anche la tromba e a seguire il canto. Ma diventare direttrice artistica è stato qualcosa di inaspettato per me”.

La Bartoli è una vera e propria leggenda per la lirica, una donna non solo molto competente ma anche straordinaria sotto molti punti di vista. Cecilia Bartoli ha fatto la storia dell’arte lirica nazionale e internazionale.

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