Giovedì 30 novembre 2023 su Rai 1 torna La Volta Buona di Caterina Balivo. Tra i tanti ospiti noti o meno, la conduttrice intervista in studio anche l’attrice, cantante, regista, Chiara Noschese. Da poco Chiara ha debuttato con Chicago Il Musical con la sua regia, che è stato il suo ritorno al musical tredici anni dopo lo storico Mamma Mia!.
La Volta Buona, Chiara Noschese: “Sono spietata, ma solo nel Musical”
Dopo ben 13 anni, Chiara Noschese ritorna sul palcoscenico del teatro. recentemente, è stata proprio protagonista e regista dello spettacolo in nuova versione rispetto a Broadway. Si tratta di Chicago Il Musical, rivisitato in versione film pulp-pop. Una storia di donne, di sorellanza anche se nel crimine. Ma ad emergere è stata la forza di queste donne che non si arrendono mai e provano sempre a ricominciare.
Le donne, si sa, faticano ancora ad affermarsi e ad emergere, soprattutto in certi campi. Chiara Noschese in merito afferma: ” Le donne stanno emergendo, anche se con fatica ma lo stanno facendo. Indubbiamente incontrano ancora oggi molte più difficoltà rispetto agli uomini, soprattutto per le posizioni di comando. Io ad esempio, gestisco un grande gruppo di persone e cerco sempre di farlo con il rispetto verso gli altri. Che sia maschio o femmina ciò che conta è non essere autoritari”.
Chiara Noschese, diplomata al Laboratorio diretto da Gigi Proietti
L’attrice e regista Chiara Noschese si è diplomata al laboratorio di esercitazioni sceniche, diretto da Gigi Proietti. In merito afferma: “Io cerco di insegnare ai miei allievi di perdersi dentro quello che si fa ma con grande rigore, passione e dedizione. In teatro devi essere molto preparato, non puoi ingannare. Per riuscire quindi a dare il massimo. Una volta che sai cosa dire, devi perderti in quello che fai, come insegnava Gigi Proietti.“
Figlia del più grande imitatore di sempre, Alighero Noschese, i suoi musical sono sempre sold out. Entrare nella scuola di Proietti è stata la sua Volta Buona: “Ero innamorata persa di Proietti, io lo amavo”. Lui per lei era il talento: “Ero piccola e mi batteva il cuore forte, era bello però”.
In studio arriva anche il video saluto di Giampiero Ingrassia, che dice: “Ti voglio bene Chiara“. Sulla questione di essere figlia d’arte afferma: “Non è pesante avere un nome importante, basta essere capaci nel portarlo e nel proseguire la carriera. E’ qualcosa che ti facilita anche”.
Da bambina voleva già fare l’attrice: “Volevo anche cantare, entrare nella scuola di Proietti e ci sono riuscita” racconta a Caterina Balivo.
ha avuto anche la fortuna di lavorare con Pietro Garinei. In studio canta anche Roma non far la stupida stasera insieme alla corista de La Volta Buona, confermando il suo poliedrico talento d’artista.