Martedì 10 ottobre su Rai 1 c’è una nuova puntata de La Volta Buona, il programma condotto da Caterina Balivo che tiene compagnia al pubblico dalle ore 14:00 alle 16:00. Con la conduttrice in studio c’è l’attore e regista Claudio Bisio.
La Volta Buona, Claudio Bisio: “La Shoah vista dai bambini, faccia riflettere su guerra”
Negli studi de La Volta Buona su Rai 1, Claudio Bisio parla anche del suo ultimo film, L’ultima volta che siamo stati bambini, in uscita nelle sale cinematografiche dal prossimo 12 ottobre 2023: “ Nel 2019 ho letto il libro di Fabio Bartolomei, da cui è tratto il film, e dopo oltre ad aver sorriso ho anche pianto”.
La storia che racconta Claudio Bisio nel suo nuovo film è un mix di emozioni non facili da tenere a bada, ma l’autore è riuscito a mantenere il giusto equilibrio. Claudio Bisio si è più volte chiesto se fosse possibile raccontare l’orrore senza mai mostrarlo, raccontandolo, invece, attraverso lo sguardo disincantato, ingenuo e inconsapevole di tre bambini di nove anni.
Negli studi di Caterina Balivo su Rai 1, Claudio Bisio racconta la sua prima Volta Buona come regista con L’ultima volta che siamo stati bambini, che sarà in sala dal 12 ottobre in 350 copie distribuite da Medusa.
Una storia di quattro bambini che giocano alla guerra nella Roma degli anni ’40, mentre intorno esplodono bombe della guerra vera. Claudio Bisio afferma: “Il libro e la sceneggiatura del film sono antecedenti alla guerra in Ucraina, con questo lavoro non immaginiamo certo di volerla fermare, ma speriamo molto che possa far riflettere”.
Bisio parla anche del suo ruolo come regista: “Mi è piaciuto, ma ho capito come è impegnativo farlo“. Claudio Bisio è comunque riuscito nell’intento di mescolare drammaticità e leggerezza. La senatrice a vita Liliana Segre, ha anche inviato un messaggio a Bisio: ” Ho molto apprezzato il film perché ha saputo rendere la freschezza e l’innocenza dei bambini con un tratto molto sensibile che offusca la tragedia che c’è sullo sfondo. Un abbraccio a Bisio”.
La Shoah vista dai bambini
Claudio Bisio fa il suo esordio come regista con il film L’ultima volta che siamo stati bambini, dove racconta la Shoah dal punto di vista di un gruppo di ragazzini. Siamo a Roma nel 1943 e il figlio di un Federale, quello di un confinato, un’orfana e un bambino ebreo fanno un patto di amicizia tra loro. Il 16 ottobre, giorno del rastrellamento del ghetto, il bimbo ebreo viene portato via dai nazisti e gli altri tre bambini si mettono in viaggio per ritrovarlo. Il film è ispirato al libro di Fabio Bartolomei di cui Bisio ha comprato i diritti.
In merito Bisio afferma: ” Ho cercato di riprendere la possibilità dei bambini di dire cose che gli adulti non potrebbero dire mai. Il film non è ideologico. Certo, c’è la denuncia della guerra, della brutture che porta, del fascismo. Ma non è ideologico, è libero. Grazie, secondo me, a loro, i bambini” ha concluso Claudio Bisio.
