Claudio Cecchetto, produttore musicale, disc jockey, conduttore radiofonico e conduttore televisivo, nonché scopritore di talenti è oggi, martedì 17 ottobre, ospite su Rai Uno a La Volta Buona condotto da Caterina Balivo. Tra carriera e vita privata, l’artista si racconta con tante gag e aneddoti sulla sua vita.
La Volta Buona, Claudio Cecchetto e i figli: “Bravi e oggi sono famosi”
Agli inizi degli anni ’80 Claudio Cecchetto è all’apice del suo successo con molte soddisfazioni in più campi. Ha condotto tre volte il Festival di Sanremo e moltissime altre trasmissioni tra cui anche il Festivalbar. Tra le sue canzoni più celebri c’è Gioca Jouer che fa ballarei giovani ancora oggi. Claudio Cecchetto nel 1992 ha sposato Maria Paola Danna, ossia la nota Mapi, e il loro è stato amore a prima vista. Dal loro matrimonio sono nati i due figli Jodie che segue le orme di papà, e Leonardo anche lui appassionato di musica, quella rap e vorrebbe dunque fare il cantante.
Leonardo, a differenza di suo fratello, non è ancora totalmente inserito nel mondo della musica ma sta impegnandosi con tenacia e determinazione per raggiungere il suo sogno.
Jody e Leonardo Cecchetto, figli di Claudio Cecchetto, hanno ereditato dal papà la passione per la musica. Entrambi dotati di talento e grande versatilità, i ragazzi pian piano stanno cercando di farsi strada in questo mondo. Claudio Cecchetto, ironico e sempre allegro, in merito ai suoi figli ha detto: “Sono bravi e oggi sono famosi“.
Il figlio di Cecchetto, Jody, sta riscuotendo già un grande successo, in merito ha affermato: ” Sono contento che Amadeus lo abbia voluto, l’ho visto esibirsi all’Arena di Verona e ho notato che si muoveva con sicurezza e con modestia. Jody sa fare il suo lavoro.“
Jody è da qualche tempo che lavora in radio e su Twitch. Jody sta crescendo e in molti aspetti assomiglia proprio a suo padre.
Claudio Cecchetto e il Festival di Sanremo
Cecchetto ha fatto Sanremo negli anni ’80, ’81 e ’82. In quegli anni il Festival usciva da un periodo forse antico e grazie a Gianni Ravera si modernizzò molto. Il Festival che si era assopito, ritornò dunque in primo piano con la musica e con Claudio Cecchetto. Oggi Sanremo, anche grazie a Cecchetto, ha pochissimi minuti vuoti tra un brano e l’altro, è come una maratona musicale di tre serate, e non più solo del sabato sera. La tradizione è rimasta ma con uno sguardo al futuro.