La Volta Buona in onda su Rai 1, mercoledì 20 settembre, parte con gli auguri di buon compleanno a Mimì. Il buon compleanno è celebrato in studio con Caterina Balivo, e tra i vari ospiti, c’è anche la sorella di Mia Martini, Leda.
Mia Martini è nata nello stesso giorno in cui è nata, tre anni dopo, sua sorella Loredana Bertè, quindi gli auguri di buon compleanno vanno indubbiamente anche a lei, che con Mimì ha sempre avuto un grande e simbiotico rapporto.
La Volta Buona, gli auguri a Mia Martini con Leda: “Mimì ha sofferto tanto”
Mia Martini è tra le artiste più talentuose mai esistite nella storia della musica italiana. La sua scomparsa è avvenuta in maniera molto tragica. Oltre ad un’infanzia e adolescenza sofferta, nella sua vita ha dovuto affrontare molte disgrazie anche non volute, come un arresto per spaccio di droga. Inoltre, la sua vita sofferta ha dovuto affrontare anche le calunnie di alcune persone, che avevano diffuso fake news additandola come iettatrice. Una credenza ingiusta, da menti chiuse al pari del Medioevo che, come sottolineato dalla sorella Leda Bertè, avrebbero procurato molta sofferenza nella cantante. Leda ha anche aggiunto che Mia Martini era una persona molto sensibile, positiva e molto ironica, e le malelingue l’avevano ferita nel profondo del suo animo. Leda Bertè, dopo i vari filmati in memoria di sua sorella Mimì, ha detto: “ Quelle false credenze si erano diffuse partendo dal mondo musicale. C’era tanta invidia verso Mimì. Era una grande e l’hanno voluta fermare in un modo barbaro e inumano“.
Leda racconta che ha cercato di starle vicina nei momenti difficili: “Quando fu isolata le dissi di venire a casa mia. Le comprai anche un pianoforte, che oggi è ancora lì. La cattiveria ha però prevalso sulla sua immensa voglia di cantare e comporre. Si è chiusa in una depressione, ha sofferto tantissimo”.
Le disgrazie vissute da Mia Martini sono state davvero tante: dall’incidente mortale in due due persone persero la vita, all’arresto in Sardegna per spaccio. Leda ricorda: ” Mimì era in un locale a cantare e la Polizia entrò e trovò nella sua borsa della coca. Fu accusata di spaccio. Non era vero niente, gliel’avevano messa nella borsa e lei non se n’era accorta”.
La sua vita cambiò per sempre: ” Mia in campo musicale è una delle poche persone che ha sofferto davvero moltissimo. Ha avuto anche alcuni momenti felici, ma non riscatteranno mai quanto ha sofferto”.
La morte di Mia Martini
Nel 1995, Mimì muore improvvisamente. Leda ricorda: “Aveva ricominciato a lavorare e stava tentando di ricostruire i rapporti con nostro padre, che era stato un uomo molto severo con noi. Mio padre il giorno prima della morte di Mia era andato a casa sua a trovarla. In seguito, nella notte è morta”.
Quando il corpo di Mia Martini fu trovato, su di esso c’erano segni di lotta, sul viso, braccia e polsi. Più volte Loredana Bertè ha detto che il padre probabilmente l’aveva picchiata, era da sempre un uomo violento.
La verità, purtroppo, non la potremo sapere mai, entrambi oggi non ci sono più e quando Leda, dopo il funerale di Mimì, gli chiese chiarimenti, lui non rispose mai.